Giovane, bella e promettente. L’attrice campana, Claudia Tranchese, reduce dalla trasferta artistica nella ambitissima location del Festival di Cannes, torna in Italia con in valigia una marea di progetti. Volto rosa in ascesa, limpido e pronto a imporsi al grande pubblico. Ma chi è Claudia? “Non saprei dire chi sono ma riesco a ricondurre tutto quello che faccio ad un unico motore: la sensibilità. Ecco, l’essere sensibile a tutto quello che mi circonda credo sia il motivo principale del mio continuo cambiamento”. Un cambiamento che, almeno a livello professionale, sta portando grandi soddisfazioni. Non caso la Tranchese racconta così del suo viaggio transalpino: “Durante il Festival di Cannes, e dopo essere stati selezionati tra le 4 sceneggiature migliori tra tutte le squadre del mondo, abbiamo vinto anche qui Best Acting Ensemble e Best Script”. Ossia miglior recitazione e miglior sceneggiatura. Con un bel pieno di emozioni sulla scia dei successi in Rai con la serie Tv “I Bastardi di Pizzofalcone”. In quell’occasione Claudia ha potuto coronare il sogno di partecipare ad un progetto che riguardasse la sua città, Napoli, incontrando attori di caratura nazionale come Alessandro Gassman: “Mi ha sorriso e dato qualche consiglio, come fossimo colleghi da tempo. Un professionista vero e umile”. Umiltà stella polare della Tranchese che dopo aver debuttato a teatro (nello spettacolo la regia di Antonio Guerrieri e con la partecipazione di Pasquale Palma, Ida Anastasio, Gennaro Scarpato, Oreste e Mirko Ciccariello) guarda con fiducia al futuro: tv e cinema in primis. I progetti? Tanti, ma Claudia adora le sorprese e preferisce non svelarli…