“Anche Roma avra’ il suo ‘Muro delle bambole’ per dire no al femminicidio. Questo muro sara’ un simbolo permanente di questa citta’. Una Roma solidale, una Roma che rifiuta la violenza dei vigliacchi e degli ignoranti, la Roma del rispetto, della tolleranza e dei valori”. Cosi’ in una nota il capogruppo della lista Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Michele Baldi. “Questo simbolo – aggiunge – verra’ inaugurato lunedi’ 8 maggio alle 12.30 a Via degli Acquasparta, al centro di Roma eterna. La data non e’ casuale, ma e’ quella che una volta era la festa della Mamma, una festa che molte madri non potranno festeggiare perche’ vittime di violenza. Un grazie va al determinante contributo dell’Ater e del suo commissario Giovanni Tamburino. E un grazie – afferma ancora Baldi – a chi ha aderito e sara’ presente a cominciare da Nicola Zingaretti, alla presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, a Jo Squillo, ideatrice del ‘Wall of dolls’ di Milano e autrice del docu-film proiettato non solo alla Festa del cinema di Roma ma anche negli Stati Uniti. E poi agli artisti Simona Izzo, Antonello Venditti, Lino Banfi, Noemi, Ricky Tognazzi, Luca Verdone e Monica Ward, alle giornaliste Vittoriana Abate e Mariella Anziano, al procuratore di Tivoli Francesco Menditto. Sopra al muro verra’ posta un opera originale sul tema del noto street artist Mauro Pallotta, in arte Maupal. La manifestazione iniziera’ alle 11.30, quando il teatro Tor di Nona aprira’ le porte a performances e testimonianze. Contemporaneamente – conclude Baldi – nel foyer ci sara’ una mostra fotografica di Michele Simolo”.