Ad Albano Laziale ancora polemiche sul decoro urbano. La critica decisa e sferzante arriva dalla consigliera di Terra Nostra, Federica Nobilio, e dal coordinatore locale FdI, Roberto Cuccioletta. “Che Albano sia allo sbando più totale non è una novità. Abbiamo denunciato in moltissime occasioni lo stato di abbandono e degrado in cui versa la nostra città. Un’incuria, un’inciviltà, a cui questa amministrazione forse spera che ci si possa assuefare o magari rassegnare. Invece no! Noi non ci stiamo”. Questo il monito dei due esponenti, che poi scendono nel particolare e alzano il tiro della polemica. Prima la Nobilio: “Le strade sono dei colabrodi e dove si fanno interventi si mettono “toppe” nel vero senso della parola. Tra via Don Minzoni, via Graziosa e via San Pancrazio da diverse settimane sono in corso interventi che oltre ad aver creato non pochi disagi al traffico veicolare, hanno comportato la rimozione dei sampietrini. Adesso la strada è stata riasfaltata e dei sampietrini non c’è più traccia… Sarebbe interessante sapere se verranno rimessi al loro posto oppure se dobbiamo avere questo ulteriore sfregio del centro storico. Come se non bastassero i palazzi storici in stato di abbandono e i monumenti sempre più chiusi che aperti”.
A farle eco Cuccioletta: “L’amministrazione è assente e fa solo propaganda cercando di utilizzare quel poco di lavoro che sono obbligati a fare. A quanto pare l’unico interesse oggi è la raccolta differenziata mentre nei parchi e nei giardini si deve aver paura di girare, l’area retrostante il Museo Civico, in pieno centro storico, è diventata terra di nessuno, per non parlare di villa Doria o di Cecchina e Pavona. Le telecamere a circuito chiuso vanno bene per multare chi getta immondizia illegalmente ma non come deterrente contro la delinquenza. Non c’è pianificazione, si vive alla giornata”.