“Molto partecipata l’assemblea di tutti i lavoratori dell’ Ospedale G. Eastman, svolta in data odierna presso l’aula Magna.
L’assemblea si è indetta e ritenuta necessaria per informare tutti i lavoratori sull’attuale processo di riorganizzazione che sta attuando il Policlinico Umberto I. All’incontro del 12 ottobre scorso,
il Direttore generale è stato latitante e nessun componente della delegazione trattante ha fornito risposte riferite al personale, che riguardavano stipendio e produttività ed al paino di ristrutturazione cha sta mettendo
in pratica l’amministrazione. Ricordiamo che l’accordo, siglato con la Regione Lazio, l’azienda Policlinico, l’azienda ex ASL Roma A e le organizzazioni sindacali prevedeva il mantenimento delle attività assistenziali per ulteriori 24 mesi dopo l’assorbimento dell’Eastman al Policlinico Umberto I che è avvenuto il 1 gennaio 2016.
È stato indetto lo stato di agitazione di tutto i personale e chiederemo alla Regione Lazio un tavolo di confronto ed un intervento immediato per avere risposte in merito al destino dell’Eastman, che oggi risulta un eccellenza di Ospedale Odontoiatrico di livello nazionale. Eccellenza che non può essere distrutta attraverso una ristrutturazione fantasma,
volta solamente ad un risparmi di gestione ed alla creazione di reparti prettamente privati a discapito delle prestazioni sanitarie pubbliche e del salario dei lavoratori”. Così in una nota i responsabili aziendali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Francesco Fabretti, Claudio D’angelo e Fabio Ferrari del Policlinico Umberto I