Il campo rom La Barbuta è una polveriera. “E Raggi è silente”

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Il campo rom La Barbuta è una polveriera. “E Raggi è silente”

labarbutarogooLa Barbuta, da villaggio della solidarietà a insediamento dell’illegalità. Nato per volontà alemanniana nel luglio 2012 il campo rom sarebbe dovuto divenire il fiore all’occhiello del Piano Nomadi ma alla resa dei conti si è trasformato in una polveriera. Siamo nella periferia sud-orientale della capitale, in VII municipio a due passi da Gra e dal territorio di Ciampino. Il campo sorge sotto il cono di volo dell’aeroporto Pastine e sopra una falda acquifera: un habitat ambientale delicato a cui si aggiunge una convivenza forzata, che sa tutto tranne che di accoglienza e integrazione. Anche questa estate, come le ultime, La Barbuta è finita sotto i riflettori mediatici per la precaria situazione igienico-sanitaria, in particolare quella legata ai continui roghi tossici che devastano il perimetro dell’insediamento e si sprigionano spesso da masse di rifiuti abbandonati: l’ultimo incendio, quello di tre giorni fa, ha costretto vigili del fuoco e forze di pubblica sicurezza a molte ore di lavoro. Chiaramente non sono mancate le polemiche: dalla rabbia dei cittadini sui social network alle esortazioni istituzionali, tendenti alla chiusura del villaggio della solidarietà. L’ultima in ordine di tempo, quella del consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi, che ha indirizzato il tiro contro gli ultimi governi capitolini: “Un nuovo incendio, l’ennesimo, è divampato all’interno del campo rom La Barbuta. Il tutto per la “gioia” dei residenti capitolini e ciampinesi, ormai stufi delle colonne di fumo tossico che sistematicamente si sprigionano dall’insediamento attrezzato, vicino a Pastine, la cui visibilità è messa a serio rischio dai fuochi de La Barbuta. Sono mesi – tuona il consigliere regionale ed ex sindaco di Marino, Adriano Palozzi – che sollecitiamo gli enti competenti al fine di procedere con il progressivo smantellamento del villaggio nomadi ma sinora non si è riusciti purtroppo a trovare soluzione definitiva all’emergenza sociale in atto a La Barbuta. Speriamo che il Campidoglio della silente sindaca Raggi si svegli presto”