Decoro urbano “fai-da-te”: lì dove non arrivano le istituzioni, ci pensano i cittadini e le associazioni a valorizzare le bellezze del territorio. Tanti gli esempi di buon volontariato anche ai Castelli Romani, dove i residenti si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di ridare dignità strutturale e funzionale a tante piccole aree nel degrado e nell’incuria. Succede, ad esempio, ad Albano Laziale, al confine con Castel Gandolfo, dove il 12 giugno avverrà l’attesa inaugurazione del “Belvedere dei Sognatori”, una terrazza panoramica naturale a picco sul lago di Castel Gandolfo, riqualificata da alcuni cittadini con una “fantastica operazione di “crowdfunding” che ci ha permesso di raccogliere – spiegano dal gruppo di volenterosi – ben 1500 euro e di finanziare la rivalorizzazione di uno dei luoghi più pittoreschi di Albano Laziale e dei Castelli Romani. Inoltre, scopriremo la scultura donata da Giuseppe Verri e il mosaico realizzato collettivamente sotto la supervisione tecnica del Maestro Carlo Cingolani. Sarà un momento di partecipazione e di gioia”. Già in tempi non sospetti uno degli ideatori del Belvedere, Luca Nardi, aveva spiegato: “Auspichiamo un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini, finalizzato alla valorizzazione territoriale, convinto che la risposta alla crisi ambientale, sociale ed economica sia proprio quella di attivare un processo locale e reticolare di partecipazione diretta e condivisa, mettendo insieme entusiasmo, coraggio e competenze”. Va detto, che la creazione del Belvedere dei Sognatori è avvenuta anche in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani, che ha montato la staccionata e le panchine nell’area verde.
M.M.