L’amministrazione capitolina assicura che non vi è alcuna intenzione di recedere dalla convenzione in atto con la Caritas, che scadrà nel giugno 2017.
Naturalmente, l’ampio processo di ricognizione delle entrate di Roma Capitale, avviato dalla gestione commissariale per finalità di completa trasparenza delle attività amministrative e finanziarie, si estende anche ai flussi derivanti dalle monete lanciate negli invasi delle Fontane storico-artistiche di Roma, tra le quali Fontana di Trevi.
E in tale ambito il dipartimento per la Cultura ha avviato un’analisi mirata anche ad assicurare una buona amministrazione e una rendicontazione di tali introiti, per quell’obiettivo di massima chiarezza nei confronti dei cittadini che contraddistingue fin dal suo avvio la gestione commissariale. Interviene così, in una nota, il Campidoglio.