Morto David Bowie, addio all’uomo delle stelle

HomePLAY TIME 3

Morto David Bowie, addio all’uomo delle stelle

davidbowie1Eclettico, stravagante, innovativo e ribelle. Nato a Brixton, nei sobborghi di Londra nel ’47, David Bowie ci lascia pochi giorni dopo il suo sessantanovesimo compleanno.

La rock star ha iniziato la sua carriera ascendente nella seconda metà degli anni 60, con la pubblicazione del suo primo singolo “Can’t help thinking about me” e negli anni si è affermato come icona glam-rock planetaria.

Il suo successo è riconosciuto in tutto il mondo e il suo stile inconfondibile è stato fonte di ispirazione per le generazioni degli ultimi trent’anni, passando dalla new wave alla pop art, al freak degli anni 80 fino all’elettronica dei giorni nostri. Senza smettere mai di stupire se stesso e il pubblico.

Trasformista ed eccentrico, Bowie è un amante del travestimento e del teatro. Da questo connubio tra rock, avanguardia e messa in scena nascono due dei suoi personaggi più famosi: Ziggy Stardust e il Duca Bianco, perfetta sintesi del genio tra arti visive e musicali.

E’ proprio nei panni di queste “impersonificazioni” androgine che Mr. Bowie ha inciso alcuni dei suoi album che sono già storia, quali “Space Oddity”,  “The Man who sold the world” e “The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”.

Ma è quando si trasferisce a Berlino alla fine degli anni 70, che il “Marziano” realizza probabilmente i suoi album più famosi: “Low” e  “Heroes. “Heroes” viene utilizzata come colonna sonora del film “Noi ragazzi dello Zoo di Berlino”, in cui lo stesso Bowie compare interpretando se stesso. Ma non è la sua unica presenza sul set, infatti il Duca Bianco si cimenta con il grande schermo in più occasioni, riscoprendo ruoli più o meno principali.

Fa il suo debutto nel cinema nel 1976, nel film cult di Nicolas Roeg “L’uomo che cadde sulla terra”, per collaborare, in seguito, con registi del calibro di Martin Scorsese e David Lynch. Da ricordare la sua interpretazione dell’ufficiale inglese Cellier in “Furyo’ del regista giapponese Nagisa Oshima e l’ultima apparizione come attore nel 2006, nel film “The Prestige” di Christopher Nolan.

David Bowie ci lascia con un nuovo album “Blackstar”, uscito l’8 gennaio in occasione del suo compleanno.  Il singolo pubblicato per promuovere l’album è “Lazarus”: il cantante è il protagonista del video e  viene ritratto come una sorta di malato in un ospedale. Forse un presentimento, Bowie con questa ultima opera ci lascia il suo testamento.

Daniela De Simoni