Roma e provincia, oltre una tonnellata di botti illegali sequestrati

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Roma e provincia, oltre una tonnellata di botti illegali sequestrati

bottitonnellataOltre 1.000 kilogrammi di artifizi pirotecnici illegali sequestrati.

E’ l’esito dei serrati controlli effettuati nell’ultimo periodo dagli agenti della Polizia di Stato nel territorio di Roma e provincia. Verifiche – disposte dal Questore Nicolò D’Angelo – volte ad arginare il commercio illegale di fuochi d’artificio e di materiale esplodente in genere.

L’attività di Polizia Giudiziaria si è sviluppata su oltre 30 attività commerciali di vario genere, dalle rivendite autorizzate di fuochi pirotecnici agli esercizi commerciali generici, fino alla scoperta di depositi illegali con relative denunce in stato di libertà di 18 persone.

Di particolare interesse il rinvenimento di artifici pirotecnici di IV^ e V^ categoria e di materiale non classificato venduto senza nessun rispetto delle norme di sicurezza e l’incolumità pubblica; merce il più delle volte tenuta in condizioni di promiscuità con altro materiale, anche infiammabile.
Da rilevare inoltre il particolare pericolo, dovuto dalla vendita dei cosiddetti “botti” senza alcun rispetto dell’età dell’acquirente e della relativa capacità tecnica nel “maneggio” degli illegali prodotti, assolutamente necessario, data la potenzialità offensiva della merce che, in caso di errore può generare gravi danni a persone e cose. Notevoli i sequestri effettuati nelle ultime ore.

Gli uomini della Divisione Amministrativa della Questura hanno individuato una ferramenta in località Aranova, dove tra le scaffalature dei solventi e delle vernici erano nascoste molte scatole con all’interno artifizi pirotecnici di elevata pericolosità. Circa 100 i kg di merce illegalmente detenuta e pronta per la vendita trovata; denunciato il titolare.

Ingente anche il sequestro effettuato ieri sera dagli agenti del Commissariato di Polizia di Frascati; su via Prenestina altezza raccordo, gli investigatori hanno scoperto un traffico illegale di fuochi. Dopo alcuni giorni di indagine è risultato palese il modus operandi di un 45enne frusinate in trasferta a Roma. L’uomo riceveva “ordinazioni” telefoniche consegnando successivamente la merce in mezzo alla strada, utilizzando come magazzino un furgone bianco stracarico di articoli pirotecnici, alcuni dei quali molto pericolosi.

Nel corso dell’ultima vendita clandestina i poliziotti sono intervenuti e all’apertura del furgone si sono trovati davanti 300 kg di fuochi d’artificio di IV e V categoria. L’operazione commerciale interrotta subito dopo la consegna della merce, ha portato alla denuncia del venditore e dell’acquirente, nonché al sequestro del mezzo utilizzato come deposito ambulante.
Merce invece già confezionata e, pronta per la vendita, con attrezzatura e materie prime, è stata trovata nella zona di Torre Gaia; 25 i kilogrammi di materiale pirotecnico illegale sequestrato ieri dagli agenti del Commissariato Romanina all’interno di un villino di via Casale Antonioni; denunciati i 3 responsabili, una 34enne italiana e due cittadini albanesi di 53 e 59 anni.

Candelotti, raudi, petardi e micce, tutto materiale di varie misure che era depositato all’interno della casa dove i poliziotti hanno anche identificato le 3 persone.
Dalle verifiche immediatamente effettuate – oltre alla mancanza di qualsiasi autorizzazione di Polizia – è emersa anche la pericolosità del materiale pirotecnico prodotto e confezionato artigianalmente.