Quest’anno la Coppa Italia di calcio sta riservando grandi sorprese. Le rivelazioni di quest’edizione sono l’Alessandria e lo Spezia che si sfideranno ai quarti di finale. La squadra piemontese, militante nel Girone A di lega pro, ha battuto due club di serie A, Palermo e Genoa; mentre i liguri (serie B) hanno sconfitto all’olimpico la Roma 4-2 (dopo i calci di rigore).
Comunque, c’è qualcosa della nostra regione e di Roma dietro questi risultati. Infatti, i grigi sono allenati da Angelo Adamo Gregucci, storica bandiera della Lazio con cui disputò sette stagioni, dall’86 al 93’. Un difensore roccioso che da calciatore ha vestito le maglie, oltreché dell’Alessandria a inizio carriera, anche di Torino e Reggiana. Da allenatore ha già maturato importanti esperienze, tra le altre, con Lecce e Atalanta in serie A, Vicenza, Sassuolo e Reggina in cadetteria e Salernitana, Casertana nell’ex serie C. Il tecnico, originario della provincia di Taranto, ha avuto anche un’esperienza in Premier League, come assistente nello staff di Roberto Mancini, all’epoca al Manchester City.
Invece, il tecnico degli aquilotti è Domenico “Mimmo” Di Carlo, nato a Cassino, centrocampista artefice del miracolo Vicenza guidato da mister Guidolin, che conquistò la coppa Italia nel ‘97 e nel ‘98 raggiunse la semifinale di Coppa delle Coppe, sconfitto dal Chelsea.
Peraltro sia Di Carlo che Gregucci sono subentrati in panchina a stagione in corso: il primo ha sostituito a novembre Nenad Bjelica, mentre il secondo ha dato il cambio a Beppe Scienza a fine settembre. Anche in campionato non stanno deludendo: l’Alessandria è primo, lo Spezia invece sembra rigenerato dall’avvento del nuovo allenatore e ora si è avvicinata alla zona play off.
Daniela De Simoni