Il vino di Marino e tanti altri prodotti enogastronomici dei Castelli Romani sono stati protagonisti dell’Expo di Milano, che ha chiuso il sipario il 31 ottobre e ha visto l’afflusso di 21 milioni di persone da tutto il mondo. “L’Esposizione Universale” in terra meneghina, dedicata al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è stata davvero l’occasione propizia per conoscere e farsi conoscere oltre i confini dell’area metropolitana. Una opportunità, sostenuta con forza dalla Regione Lazio che, all’interno del suo spazio espositivo, ha promosso nell’ambito di questa manifestazione mondiale i propri prodotti tipici. “In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una rappresentanza del Parco regionale dei Castelli Romani e dell’XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, ha presentato ad un pubblico internazionale, le eccellenze del nostro territorio”, ha fatto sapere con orgoglio l’ente Parco, guidato dal commissario straordinario, Sandro Caracci. Una mappa delle eccellenze del Lazio, disponibile sul sito della Regione Lazio, riporta d’altronde i prodotti tipici, in riferimento anche all’area dei Castelli Romani, protagonisti ad Expo 2015. Nella lista delle eccellenze e delle tradizioni enogastronomiche, ricadenti nel territorio del Parco dei Castelli Romani, appunto il vino Marino Doc, così definito: “Prodotto nell’omonimo comune, che lo celebra ad ottobre con una storica sagra, è un vino vigoroso ed intenso che ben si accompagna ai piatti saporiti della cucina castellana”. Non solo. A fare bella figura all’Expo di Milano anche la Pupazza frascatana pat, vero e proprio simbolo culinario dell’area tuscolana, il vino cannellino di Frascati docg, il vino Frascati doc e Frascati superiore docg, il vino Montecompatri-Colonna doc, il vino Castelli Romani doc, il vino Colli Albani doc, la celebre Porchetta di Ariccia igp, il pane casereccio di Genzano igp, la Fragolina di Nemi pat, il vino Colli lanuvini doc, il vino Velletri doc e il pane casareccio di Lariano pat.