Baratto amministrativo, uno strumento istituzionale innovativo e molto utile in questi tempi di complicata congiuntura economica per famiglie ed enti locali. Ne abbiamo parlato con la consigliera comunale di Velletri, Sabina Ponzo.
Consigliera, in queste ore avete presentato una mozione sul baratto amministrativo. Perche?
“Questa mozione che mi vede come prima firmataria e sottoscritta da stimati colleghi della maggioranza come R. Trenta e G. Fiocco,sarà discussa in consiglio entro la fine dell’anno e rappresenta per i cittadini e anche per l’amministrazione una opportunità, che non potevamo perdere. Da una parte la crisi ha portato tante persone ad essere loro malgrado insolventi nei confronti delle amministrazioni dall’altra gli alti costi per i servizi pubblici non sempre ci mettono in condizione di garantirli in modo adeguato. Come consigliere, parlo anche a nome dei colleghi, sento la responsabilità di andare incontro in modo fattivo ai cittadini, di dare un segnale di vicinanza e questo mi sembrava un buon modo. E ‘ importante che i cittadini sentano che siamo dalla loro parte”.
Il baratto amministrativo è uno strumento democratico innovativo. Che consente di scontare le imposte cittadine in cambio di lavori socialmente utili. Il vostro documento si basa su questo principio?
“Si. La legge dello Stato n°164 del 2014 , all’art 24 prevede che i comuni definiscano i criteri e le condizioni per realizzare interventi su progetti di singoli o gruppi di cittadini deliberando esenzioni o riduzioni dei tributi. Le attività individuate per il baratto amministrativo saranno indicate tra quelle relative alla manutenzione ordinaria: pulizia e vigilanza dei parchi,giardini e luoghi pubblici, assistenza alle scolaresche. Ma potrebbero comprendere anche altre opzioni”. 
Siete ottimiste per una approvazione unanime del vostro documento? Sarebbe un bel segnale di tutto il consiglio nei riguardi della comunità.
“Certo sarebbe un bel risultato. il nostro consiglio da entrambe le parti, maggioranza ed opposizione, è formato da persone che svolgono il proprio ruolo con responsabilità. E’ già successo su altri temi importanti non è detto che non possa succedere di nuovo”.
Marco Montini