Anas: furto cavi lungo il Grande Raccordo Anulare‏

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Anas: furto cavi lungo il Grande Raccordo Anulare‏

graroma3Anas comunica che l’ennesimo furto di cavi di rame lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma, registrato questa volta in corrispondenza della galleria “Trionfale” (km 11,100),

tra gli svincoli Trionfale e Cassia, sta causando il temporaneo spegnimento dell’illuminazione di rinforzo della galleria in carreggiata esterna nonché il mancato funzionamento di parte degli impianti di ventilazione in entrambe le carreggiate.

I tecnici e il personale Anas, oltre a monitorare il tratto interessato per garantire comunque i consueti livelli di sicurezza della circolazione, hanno già avviato le attività necessarie all’acquisizione dei materiali e all’esecuzione degli interventi di ripristino che termineranno entro la fine di settembre.

 

Il grave atto ai danni di Anas e della collettività segue purtroppo altri numerosi casi analoghi di furti e atti vandalici, sempre diretti verso cavi elettrici e impianti da parte di ignoti, che hanno compromesso il regolare funzionamento degli impianti di illuminazione tanto lungo l’autostrada Roma-Fiumicino quanto sul Grande Raccordo Anulare di Roma.

Per ripristinare il funzionamento degli impianti attualmente fuori uso ed evitare definitivamente il ripetersi di simili episodi, Anas ha già avviato nei mesi scorsi le procedure di appalto per l’affidamento di un intervento per un investimento complessivo di 15 milioni di euro. I lavori, in particolare, riguarderanno il ripristino delle linee di alimentazione elettrica mediante cavi con conduttore in alluminio, meno appetibile del rame per i ladri, che inoltre saranno interrati per circa 1,5 metri con condotte cementificate; l`introduzione di sistemi “antifurto” che localizzano in tempo reale il taglio del cavo e ne individuano posizione e natura, consentendo di intervenire immediatamente; l`impiego di cabine elettriche antieffrazione per i quadri e le apparecchiature elettriche dotate anche di sistemi antintrusione e sorveglianza.

Si prevede che le procedure di appalto possano concludersi entro l’anno, per poi poter avviare i lavori nel 2016. Gli interventi saranno completati entro 180 giorni dall’affidamento all’impresa appaltatrice.