Riceviamo e pubblichiamo le parole di Gino Benedetti, candidato sindaco nelle passate elezioni comunali di Albano. Nonostante la sconfitta elettorale, il veterinario si è assicurato una poltrona in Consiglio comunale: incarico a cui ha deciso però di rinunciare. In questa lettera spiega i motivi del suo gesto:
“Cari amici e concittadini, sono giunto all’epilogo di questa esperienza elettorale che mi ha visto, insieme a voi, confrontarmi con tenacia, coerenza e tanto impegno nel portare un messaggio di speranza nel cambiamento. Le dinamiche elettorali non hanno confortato il risultato da noi desiderato, forse per difetto di comunicazione, nel quale mi assumo le mie responsabilità, dove la giustezza della proposta e l’innovamento conseguente non hanno fatto breccia nelle coscienze degli elettori, portando solo il 45% a votare al turno di ballottaggio. In cuor mio ho speso tutto me stesso, al massimo delle possibilità mentali e fisiche, con l’onestà e la correttezza che mi caratterizzano. Sapete tutti che sono espressione della “Società Civile” e che, pur vivendo del mio lavoro, avrei comunque rinunciato a gran parte dell’attività professionale laddove fossi riuscito ad essere eletto Sindaco. Vi avrei rappresentato al meglio, orgoglioso di portare a compimento tante speranze che ho letto negli occhi di tanti Albanensi.
Oggi, diversamente, non posso che tornare ad essere l’uomo ed il medico veterinario di sempre, attività che presuppone tanto impegno e libertà nelle scelte lavorative, senza limitazioni alcune, normative e di tempo. Così, come già in passato, anche l’ascolto e la comprensione di quel che avviene e mal sopporta la cittadinanza, il mio impegno nel volontariato e nell’associazionismo sociale, non muteranno. Per tale motivo ho deciso di non accettare la mia proclamazione a Consigliere Comunale, sapendo che, conoscendo le mie dinamiche lavorative, non avrei potuto garantire la giusta presenza, sia temporale che organizzativa, che tale ruolo richiede, specialmente nella compagine d’opposizione.
Non ho un partito alle spalle a cui dover rendere giustificazioni politiche, ho però una lista elettorale, “Lista Benedetti”, caratterizzata dalla totale appartenenza al mondo del lavoro e del sociale e svincolata da qualsiasi appartenenza politica. A tutti questi amici, che sapranno comprendere le mie motivazioni, dico che il percorso di rinnovamento è sempre possibile e che cercherò, insieme a loro, di non disperdere il valore di questa esperienza elettorale.
Alle tante e splendide Persone, che ho conosciuto nel corso di questi mesi, dico di non aver rimpianti né rimorsi, sono orgoglioso della stima, fiducia e affetto che tanti Cittadini hanno riposto in me come futuro Sindaco, trasformando una sconfitta elettorale in un patrimonio umano che resterà sempre nel mio cuore. Grazie, grazie e mille volte grazie a tutti per questa ricchezza che mi avete donato ed a voi rimarrò sempre legato”.
Gino Benedetti