Da ormai qualche giorno il movimento Action, sostenuto da decine di senza casa e attivisti, ha occupato la Tenuta Vaselli, nel territorio comunale di Castel Gandolfo.
Un’azione che ha destato molta preoccupazione in città, che non si sa quanto continuerà (molto dipenderà anche dalle istituzioni) ma che vuole essere, a detta degli attivisti, un “modello d’accoglienza interculturale”.
In questo contesto è avvenuta la visita del delegato sindacale della Fiom, Maurizio Landini, che mercoledì è andato a costatare di persona il modello sociale in costruzione nella bella villa gandolfina. E Landini sarebbe rimasto molto colpito dalla bellezza della Tenuta Vaselli.
Come confermato da uno dei leader di Action, Andrea Alzetta: “Landini è venuto non solo in qualità di sindacalista della Fiom ma anche come esponente della coalizione sociale, perché c’è anche l’idea della rigenerazione urbana delle città. Ossia l’idea di produrre un utilizzo diverso del patrimonio pubblico e privato abbandonato. Questo attraverso la predisposizione di una vertenza che costruisca posti di lavoro e servizi innovativi rivolti alle fasce più deboli”.
Quindi quella di Landini, oltre che racchiudere un aspetto sociale, si è configurata come vera e propria visita politica: “Proprio così. Anche perché una delle battaglie nazionali della coalizione sociale sarà quella della valorizzazione del patrimonio e delle terre abbandonate”, ha rimarcato “Tarzan”. (foto da facebook ActionDiritti InMovimento)
M.M.