Scritto da Gabriele PASQUALI
Il Museo Storico della Fanteria ospita due importati mostre: Antonio Ligabue e Joan Mirò. Potremmo tranquillamente partire da questa apparente “lontananza” delle due figure del 900, trovando motivi, fin troppo facilmente, di discordanza. Potremmo anche raccontare la visita alle due mostre, cogliendo separatamente le singole caratteristiche ed offrire due resoconti ben distinti. Invece, vogliamo raccontare di una felice scoperta: ci troviamo all’interno di un legame che unisce le opere dei due grandi artisti. Ligabue ci accoglie, in una fin troppo normale affluenza ridotta, con l’istinto animale del bambino ferito. Mirò, preso d’assalto da molti cultori delle forme coloratissime, con l’istinto irrazionale della mente. Sono gli istinti a caratterizzare i percorsi umani ed artistici di questi due grandi interpreti del 900 artistico. L’istinto a gettare colori e malesseri, genialità e follia, potenza e debolezza. In un sistema di relazioni che solo un osservatore poco attento non riesce a cogliere. Ligabue e Mirò dialogano a modo loro. Ci costringono a vedere oltre il supporto pieno di colori e forme, accettando l’idea che siamo tutti in preda a noi stessi. Le ambientazioni dirette e sgargianti di Ligabue ci aprono al mistero della follia consapevole e rendono omaggio ad un uomo emarginato ma pienamente dentro il suo piccolo mondo emiliano. Mirò, dal canto suo, ci toglie dall’imbarazzo dello stare al mondo e ci offre un mondo, surreale, in cui tutto funziona proprio perché non funziona affatto. C’è molto da riflettere su queste due dimensioni dell’essere. Una grande scala separa, ma solo fisicamente, le due aree espositive. Per raggiungere Ligabue bisogna salire molti gradini: è quello che facciamo volentieri, quasi per condividere la sua fatica umana. Mirò ci accoglie al piano terra, in una sorta di trappola del vantaggio fisico: vantaggio che scompare quando siamo costretti ad essere inondati di colori e forme da cui, obiettivamente, non si può scappare. Lasciamo le mostre con uno strano stralunamento, come colpiti da una ferocia dell’istinto. Un consiglio: non guardare necessariamente tutto, ma farsi catturare da poche cose. Bastano pochi frammenti per entrare pienamente in un mondo folle e fuori controllo. La cui bellezza, forse, sta proprio in questo.
- Antonio Ligabue. I misteri di una mente
Fino al 12 gennaio 2025.
Orari
Gli orari di apertura della mostra:
• Lunedì-venerdì, ore 9.30 – 19.30
• Sabato, domenica e festivi, ore 9.30 – 20.30
Giorni festivi: 1° novembre; 24, 25, 26 e 31 dicembre; 1 e 6 dicembre
Ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura
Prezzi
Il costo dei vari tipi di biglietti d’ingresso previsti:
• Biglietto intero: € 15,00 (weekend e festivi)
• Biglietto intero: € 13,00 (feriali)
• Biglietto ridotto: € 10,00
(0-14 anni, giornalisti, universitari, convenzioni – solo in biglietteria)
• Biglietto gruppi: € 10,00
(gruppi oltre 10 persone)
• Biglietto Open: € 16,00
(include l’ingresso salta fila)
• Biglietto scuole: € 5,00
• Biglietto gratuito: bambini 0-5 anni
18App e bonus docente: il biglietto è acquistabile solo online su TicketOne 48 ore prima.
N.B. – Prevista una promozione per chi visita anche la mostra su Mirò, che è allestita presso gli stessi spazi.
- Mostra “Miró. Il costruttore di sogni”
- Fino al 12 Gennaio 2025
- Questi gli orari di apertura della mostra: Lunedì-venerdì, ore 9.30 – 19.30
- Sabato-domenica, ore 9.30 – 20.30
- Ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura
- Prezzi
- Il costo dei vari tipi di biglietti d’ingresso previsti:
- Biglietto intero: € 15,00 (weekend e festivi)
- Biglietto intero: € 13,00 (feriali)
- Biglietto ridotto: € 10,00 (solo in biglietteria)
0-14 anni, giornalisti, universitari, convenzioni - Biglietto gruppi: € 10,00 (gruppi oltre 10 persone)
- Biglietto Open: € 16,00 (include l’ingresso salta fila)
- Biglietto scuole: € 5,00
- Biglietto gratuito: bambini 0-5 anni
- N.B. – 18App e carta del docente: il biglietto è acquistabile solo online su TicketOne 48 ore prima.
- È inclusa un’audioguida in italiano e inglese.
- Gli animali sono ammessi.
- Biglietti
- I biglietti sono acquistabili online su TicketOne, la biglietteria ufficiale della mostra.