“La notte Bianca”, al Teatro Anfitrione lo spettacolo sulla dislessia

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“La notte Bianca”, al Teatro Anfitrione lo spettacolo sulla dislessia

La Compagnia Acrobatic-Dance-Theater di Maria Sofia Palmieri in scena il 9 e 10 novembre: tra gli interpreti la giornalista Morena Mancinelli

La rinnovata Compagnia Acrobatic-Dance-Theater di Maria Sofia Palmieri (compagnia di danza acrobatica, aerea, teatro di prosa e sperimentale) torna in scena con una nuovissima edizione dello spettacolo “La notte Bianca” al Teatro Anfitrione di Roma, il 9 e il 10 novembre 2024. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Maria Sofia Palmieri, edito da AG Book Publishing,  diretto dalla stessa Maria Sofia Palmieri.

In questa nuova edizione teatrale de “La notte Bianca”, assistiamo alla storia di Bianca, una bambina che soffre di dislessia, ama la danza classica, osservare il cielo e viaggiare in aereo. Una notte, il suo più grande desiderio, quello di andare sulla Luna, sembra essere esaudito da una misteriosa figura femminile (FataLuna, interpretata da Morena Mancinelli) che la condurrà in un viaggio attraverso scale magiche, montagne rocciose e cascate ghiacciate, superando paure, incertezze e ostacoli come quelli che bisogna affrontare per crescere e realizzare i sogni in cui si crede. In scena al fianco di Maria Sofia Palmieri, oltre a Morena Mancinelli, scrittrice, giornalista e attrice, Irene Boncompagni, la perfomer e ballerina Sabina Domanico, e le due sorelle Fronzi.

Ne abbiamo parlato con Morena Mancinelli

Cosa c’è di nuovo in questa edizione de “La notte Bianca”?

‘Lo spettacolo è molto più frizzante, con più coreografie e performance e il tema della dislessia è approfondito da nuovi punti di vista’.

Avete anche lo scopo di sensibilizzare su questo disturbo, immagino.

‘Certamente, vogliamo far passare il messaggio che i disturbi dell’apprendimento si possono intercettare e trattare adeguatamente. Crescere non è un’impresa facile, ma ci sono le famiglie, la scuola, gli amici, lo sport e le discipline come la danza e il teatro che possono aiutarci nei nostri percorsi di vita’.

Sei una giornalista, non un’attrice professionista, come ti sei trovata a lavorare con un’artista a tutto tondo come Maria Sofia Palmieri?

‘Devo tutto a lei, alla sua passione, al suo talento e alla sua professionalità. Ha una dedizione incredibile, una voglia di comunicare sui temi giusti, per fare il bene, che raramente ho visto’.

Per prenotazioni: laplautina@gmail.com