Elezioni Europee 2024: guida alle modalità di voto per gli italiani e i cittadini europei residenti in Italia

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Elezioni Europee 2024: guida alle modalità di voto per gli italiani e i cittadini europei residenti in Italia

Le elezioni europee del 2024 si terranno nei 27 Stati membri dell’Unione Europea tra l’8 e il 9 giugno, come stabilito dal Consiglio dell’Unione Europea. In Italia, gli elettori avranno due giorni per recarsi alle urne e scegliere i propri rappresentanti al Parlamento Europeo. Ecco una guida completa per capire chi può votare e come avverranno le operazioni di voto.

Orari di Apertura dei Seggi

  • Sabato 8 giugno: dalle 15:00 alle 23:00
  • Domenica 9 giugno: dalle 7:00 alle 23:00

Al termine delle votazioni, le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23:00 di domenica 9 giugno.

Chi Può Votare

Possono votare tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 9 giugno 2024 e che siano regolarmente iscritti nelle liste elettorali.

Cittadini Italiani

  • Residenza: I cittadini italiani residenti in Italia possono votare nel Comune di residenza, presso la sezione riportata sulla propria tessera elettorale.
  • Documenti: Per votare, è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.

Cittadini Europei Residenti in Italia

  • Iscrizione alle Liste: I cittadini europei residenti in Italia possono votare a condizione di essere iscritti nelle apposite liste aggiunte. Questi elenchi includono coloro che erano già registrati o che hanno presentato domanda di iscrizione entro l’11 marzo 2024.
  • Documenti: Anche i cittadini europei devono presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido.

Modalità di Voto

Per esprimere il proprio voto alle elezioni europee del 2024, gli elettori devono tracciare un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta sulla scheda elettorale. Tuttavia, in Italia, è possibile anche il voto di preferenza, una caratteristica che differenzia il nostro sistema elettorale da quello di altri Paesi europei come Spagna, Francia e Germania, dove si utilizzano liste chiuse senza la possibilità di esprimere preferenze individuali per i candidati.

Voto di Preferenza: Come Funziona?

Sì, il voto di preferenza è possibile e permette agli elettori di indicare fino a un massimo di tre candidati all’interno della lista scelta. Questo voto non è obbligatorio, ma rappresenta un’opportunità.

Regole per il Voto di Preferenza

Quando si esprimono più preferenze, è importante rispettare alcune regole specifiche per evitare che parte del voto venga annullato:

  1. Numero Massimo di Preferenze: Gli elettori possono indicare fino a tre preferenze.
  2. Parità di Genere: Se si indicano due o tre preferenze, queste devono includere candidati di sesso diverso. Questo significa che:
    • Non è possibile indicare tre candidati dello stesso sesso.
    • È necessario scegliere combinazioni come due uomini e una donna, due donne e un uomo, oppure un uomo e una donna.

In caso di mancato rispetto di questa regola, la seconda e la terza preferenza saranno annullate, mentre rimarrà valida solo la prima preferenza espressa.

Esempi Pratici di Voto di Preferenza

  • Un solo candidato: È possibile indicare solo un candidato senza ulteriori restrizioni.
  • Due preferenze: Si possono indicare due preferenze, ma devono essere di genere diverso (es. un uomo e una donna).
  • Tre preferenze: Si possono indicare tre preferenze, rispettando la parità di genere (es. due uomini e una donna, oppure due donne e un uomo).