“Giovani generazioni e agricoltura diventino i cardini programmatici e istituzionali della nuova Europa che sarà eletta in Parlamento dopo il 9 giugno prossimo. Il comitato “Prospettive Future”, infatti – oltre ad auspicare un voto partecipato, informato e quando più ampio possibile – si augura che il comparto agricolo e i giovani siano messi davvero al centro della agenda politica di Bruxelles. Nello specifico, sul primo punto, l’Unione Europea dovrà procedere a un profondo ripensamento delle Politiche Agricole Comuni, concepite sinora in uno scenario politico-economico del tutto diverso da quello vigente: è improcrastinabile dunque ripensare la Pac nel medio termine alla luce delle esigenze emerse negli ultimi difficili anni. Con un obiettivo chiaro e limpido: fornire risposte ai nuovi bisogni e alle sacrosante istanze dei piccoli e medi agricoltori. Poi, si dovrà aggiungere un ulteriore tassello fondamentale ossia la valorizzazione delle imprese giovanili e la tutela dell’ambiente. È tutto questo in una Europa che diventi davvero sempre più libera, tollerante, solidale, faro e credo per il futuro delle nuove generazioni: per tale ragione, la Ue ha bisogno di una seria Carta Costituzionale, che sia recepita da tutti gli stati Membri e racchiuda quei valori e quei principi democratici e trasparenti sulla base dei quali la Unione Europea nacque”.
Così, in una nota, il fondatore del sodalizio “Iniziativa 9 maggio”, Rocco Tiso, e il portavoce nazionale del comitato “Prospettive Future”, Attilio Arbia