PALERMO – Nella comunità di Casteldaccia, nel Palermitano, una tragica vicenda ha scosso profondamente la popolazione e l’intero Paese. Cinque operai hanno perso la vita in un incidente sul lavoro, mentre un sesto operaio lotta per la vita in gravi condizioni. L’evento drammatico ha gettato nel dolore famiglie, amici e colleghi, sollevando interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’incidente si è verificato durante lavori di manutenzione di un impianto di sollevamento delle acque fognarie, commissionati dall’Amap, l’azienda che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo. Sette operai erano coinvolti nei lavori quando alcuni di loro hanno cominciato ad accusare malori, probabilmente a causa di un’insidiosa intossicazione da idrogeno solforato, che ha provocato irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento.
La reazione rapida di uno degli operai ha permesso di dare l’allarme, ma purtroppo sei di loro sono rimasti intrappolati nelle esalazioni mortali. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, cinque operai sono deceduti sul posto, mentre il sesto è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Palermo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva, intubato e in coma farmacologico.
Le vittime di questa tragica vicenda sono Epifanio Alsazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera, cinque lavoratori che hanno perso la vita mentre svolgevano il loro dovere. Domenico Viola, l’operaio sopravvissuto, è attualmente in gravi condizioni.
Le indagini sulla tragedia sono state avviate dalle autorità competenti, con il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza dell’Amap sotto interrogatorio. Le prime ipotesi indicano l’idrogeno solforato come causa dell’incidente, sollevando interrogativi sulla mancanza di precauzioni e protezioni per gli operai.
Il presidente Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per la tragedia, sottolineando la necessità di un impegno comune per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha manifestato il suo dolore per l’accaduto, esigendo chiarezza sull’evento.
I sindacati CGIL, CISL e UIL hanno annunciato uno sciopero generale di quattro ore per protestare contro la tragedia e ribadire l’importanza della sicurezza sul lavoro.
La comunità locale è sgomenta e indignata per questa perdita di vite umane evitabile. La tragedia di Casteldaccia rimane un monito sulle sfide ancora aperte nella tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, richiedendo un’immediata azione e una rigorosa vigilanza per evitare simili tragedie in futuro.