Tentato stupro al Pigneto: quarantenne aggredita in strada e salvata da un giovane

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Tentato stupro al Pigneto: quarantenne aggredita in strada e salvata da un giovane

L’orrore di un tentato stupro nel cuore di Roma ha scosso la comunità sabato scorso, quando una donna di 40 anni è stata aggredita alle spalle, gettata a terra, palpeggiata nelle parti intime e morsa al volto mentre cercava disperatamente di divincolarsi. L’attacco è avvenuto intorno alle 2 di notte, nel quartiere del Pigneto, mentre la vittima, dopo una serata trascorsa in compagnia degli amici in un locale della zona, si dirigeva verso via Cristoforo Buondelmonti per prendere in prestito una bicicletta che aveva geolocalizzato.

L’incubo ha avuto inizio mentre la donna regolava il sellino della bicicletta, quando un uomo si è avvicinato silenziosamente e ha cercato di violentarla, gettandosi sopra di lei. Solo l’intervento tempestivo di un ragazzo, attirato dalle sue grida di disperazione, ha messo in fuga l’aggressore, salvandola dall’orrore imminente. Sul posto sono accorse due pattuglie dei carabinieri e un’ambulanza, che hanno prontamente soccorso la donna e l’hanno trasportata all’ospedale Vannini per le cure necessarie.

Questo atto di violenza ha suscitato indignazione e preoccupazione nella comunità locale, evidenziando una profonda sensazione di insicurezza che permea le strade del Pigneto. Il segretario della sezione PD Pigneto-Prenestino, Antonio Liani, ha denunciato l’abbandono del quartiere da parte delle istituzioni, evidenziando come lo Stato sembri abdicare ai suoi doveri fondamentali, preferendo utilizzare le maniere forti contro i più deboli anziché garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

L’evento ha riacceso i riflettori sulla questione della sicurezza nel quartiere, portando alla luce una serie di iniziative e assemblee pubbliche tenute in passato per affrontare il problema. Tuttavia, secondo Liani, le istituzioni hanno dimostrato una scarsa disponibilità a confrontarsi con la realtà e ad affrontare le preoccupazioni della comunità locale. L’assenza del prefetto di Roma all’assemblea pubblica sulla sicurezza del quartiere tenutasi lo scorso ottobre è stata citata come esempio di questa mancanza di interesse e impegno da parte delle autorità.

In un momento in cui la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta, è fondamentale che le istituzioni agiscano con determinazione per garantire la protezione di tutti i membri della comunità e per assicurare che episodi come quello accaduto nel Pigneto non si ripetano mai più.