Venerdì 20 ottobre 2023 giornata di disagi per il vasto sciopero generale proclamato da diverse organizzazioni sindacali, tra cui Adl, Cub, Sgb, Si Cobas e con l’adesione di Cub Trasporti, Usi Cit, Usi, Usi Educazione, Cub Sanità, Flai Trasporti e Servizi. L’adesione a questa protesta coinvolge sia il settore pubblico che quello privato e promette di causare disagi significativi in vari settori chiave.
Trasporti: Strade Bloccate e Sospensione dei Servizi
Uno dei settori più colpiti da questo sciopero sarà il trasporto pubblico e merci. Con Cub Trasporti tra i partecipanti, i lavoratori del settore potrebbero decidere di astenersi dal lavoro, causando potenziali sospensioni di servizi ferroviari, su strada, aerei e marittimi. Ciò porterà a notevoli difficoltà per i pendolari, i viaggiatori e le imprese che dipendono dai trasporti per il loro funzionamento.
Scuole: possibili chiusure e interruzioni
L’adesione di Usi Educazione potrebbe portare alla chiusura di molte scuole, con insegnanti e personale scolastico che parteciperanno allo sciopero. Questo avrà un impatto diretto sull’istruzione degli studenti e potrebbe richiedere soluzioni alternative per le famiglie che non possono garantire la custodia dei loro figli durante la giornata.
Ospedali e Sanità: possibili Interruzioni nei servizi medici
Con Cub Sanità tra le organizzazioni partecipanti, anche il settore sanitario potrebbe subire perturbazioni. La partecipazione degli operatori sanitari allo sciopero potrebbe portare a riduzioni nei servizi ospedalieri e sanitari, con conseguenze potenzialmente gravi per i pazienti che necessitano di cure mediche urgenti.