Bari, presidio comitati contro strage alberi e animali a Ex casermette. Rea: “Subito sopralluogo”

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Bari, presidio comitati contro strage alberi e animali a Ex casermette. Rea: “Subito sopralluogo”

Bari, presidio comitati contro strage alberi e animali a Ex casermette. Rea: “Subito sopralluogo”

“Rivoluzione Ecologista Animalista intende esprimere ancora una volta con fermezza la propria contrarietà agli interventi di demolizione previsti per gli alloggi militari nella zona delle ex Casermette: una vicenda delicata e complessa, su cui sinora l’amministrazione comunale non ha voluto sentire ragioni, ma che rischia pericolosamente di gravare sulla avifauna selvatica, sull’ambiente di quella porzione di territorio, e, più in generale, su tutti gli animali che in quel luogo hanno creato il loro habitat (ricci, rettili, colonie feline, ecc.) con potenziale strage degli stessi. Per questa ragione una nostra delegazione sarà presente giovedì 15 giugno, al presidio, organizzato alle 18 in via Alberotanza, da “Onda Verde Puglia facciamo rete”, il Coordinamento regionale di Cittadini, Associazioni e Comitati territoriali per la salvaguardia dell’ambiente, del clima e della salute pubblica nonché per la tutela dei territori a Bari e in Puglia. Un evento dall’elevato significato simbolico e sociale per sensibilizzare comunità e istituzioni sui rischi insiti nella realizzazione del nuovo Parco della Giustizia che, tra le altre cose, prevedrebbe il taglio insensato di ben 178 alberi ultracentenari ad alto fusto. Una vera e propria strage ambientale che deve essere assolutamente evitata. La manifestazione sarà anche l’occasione importante per chiedere lumi al sindaco di Bari, al commissario straordinario del progetto previsto alle Ex Casermette e alla stazione appaltante in merito alla sinora mancata autorizzazione al sopralluogo dei quattro esperti (biologi e docenti), richiesto ufficialmente da Fare Verde e Donato Cippone, portavoce del coordinamento regionale “Onda Verde Puglia Facciamo Rete” al fine di verificare la presenza e la condizione delle specie protette all’interno del sito del Parco della Giustizia, con particolare attenzione a volatili che, dato il periodo, stanno nidificando e deponendo uova. Un diniego, a nostro giudizio, illogico e preoccupante su cui gli enti competenti devono subito riferire”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.