“Esprimo la massima solidarietà personale e a nome di tutta la coalizione civica di cui sono portavoce ai numerosi gestori di ristoranti, bar e pub presenti sul territorio comunale di Marino, categoria che più di altre sarà colpita dagli effetti dell’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Una solidarietà che ovviamente non può non abbracciare anche altre realtà vive, presenti e fondamentali per la socialità marinese come palestre, piscine, scuole di ballo, per non dire delle attività culturali, sulle quali sarà necessario tornare specificamente, tutte messe al bando dall’ennesima serie di restrizioni che mettono a durissima prova la resistenza di larghi settori economico-occupazionali”
Con queste parole Gabriella De Felice, portavoce della coalizione nata attorno al laboratorio politico-civica Una Pagina da Scrivere commenta il Dpcm emesso ieri da Palazzo Chigi.
“L’acutizzarsi della curva dei contagi da Covid-19 richiedeva certamente una risposta forte, è altresì vero che togliere l’ossigeno a questI importanti comparti dell’economia e della socialità del nostro territorio, andrà a creare un contestuale acutizzarsi del grave disagio generalizzato già presente in città come Marino cui ad oggi gli atti emanati dal Governo nei mesi scorsi non hanno dato risposte soddisfacenti. Tra queste emergenze preme segnalare quelle dei tanti lavoratori che aspettano ancora la cassaintegrazione di primavera!”.
“Uno motivi per i quali è bello venire a Marino – aggiunge De Felice – è la prelibatezza e l’unicità dei piatti che propongono i nostri ristoratori. Credo In questo senso sia il caso di realizzare un tavolo di confronto e collaborazione tra rappresentanti di categoria, forze politiche e Amministrazione comunale per studiare una risposta che oltre a tamponare le gravi problematiche attuali provi a guardare con la necessaria speranza alla ripartenza che dovrà avvenire nel 2021”.
Dagli incontri che Gabriella De Felice ha avuto nei giorni scorsi con delegazioni di commercianti del territorio era già emersa d’altra parte una forte preoccupazione per le sorti delle loro attività, tanto per la complessa situazione generale legata alla pandemia, quanto per l’inadeguatezza delle risposte giunte da parte dell’Amministrazione comunale; un sentimento destinato a crescere in seguito alle nuove norme ulteriormente restrittive in vigore da oggi.
“Ritengo ora più che mai importante il confronto con le realtà commerciali della città. Tutti insieme, andando anche ben oltre gli impegni elettorali, dovremo fare in modo che Marino e le sue attività produttive rialzino la testa prima possibile per dare vita a una città davvero nuova e con più opportunità per tutte e tutti” conclude Gabriella De Felice.