“A leggere i dati e i numeri relativi ai botti di Capodanno
e, più in generale, delle festività natalizie, sembra di essere di fronte a un vero e proprio bollettino di guerra.
Seppur con proporzioni leggermente in controtendenza rispetto all’anno precedente la notte
di San Silvestro ha significato la fuga di migliaia di cani e gatti, e la morte o il ferimento di alcuni di loro
a causa dei botti di Capodanno: i cani scappati sono stimati intorno alle 1800 unità, mentre diverse centinaia anche i felini scappati sempre a causa dei fuochi pirotecnici. I quadrupedi deceduti o scomparsi sono stati oltre trecento. Non va meglio tra gli esseri umani, dove il bilancio conta un morto e 204 feriti. Siamo di fronte a una realtà disastrosa, devastante, che preoccupa moltissimo “Rivoluzione Animalista”, che già nei giorni scorsi aveva lanciato il monito contro i botti di Capodanno: monito ascoltato da molte istituzioni ma caduto invano in molti altri casi. Ci auguriamo che qualcosa cambi, è necessario lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione, far comprendere alla comunità che i botti sono una piaga sociale illegale e dannosa per animali ed esseri umani. Solo così si potranno evitare nuovi spargimenti di sangue”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.