“Siamo molto preoccupanti per i numeri snocciolati dal rapporto “I casi di MM nel Lazio” individuati grazie all’attività del Registro regionale,
secondo cui la questione amianto sarebbe fuori controllo in ben 16 comuni della nostra regione, ivi inclusa la città di Campagnano di Roma.
In queste realtà territoriali infatti, secondo i dati risalenti al 2016, figurerebbe un sistematico sforamento dei livelli rispetto alla media nazionale e regionale
di incidenza come causa di tumori. Una situazione allarmante, che rappresenta un pericolo non solo per la salute umana ma anche per quella di migliaia di animali.
Per questa ragione, non possiamo sottovalutare l’emergenza absesto in atto, dunque chiediamo ai primi cittadini e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, un tavolo sulla questione nella speranza e nella necessità che siano istituti presto nuove e approfondite indagini sull’incidenza dell’amianto su essere umani e animali e, al contempo, siano incrementate e velocizzate le procedure di rimozione dell’amianto ancora presente sul territorio regionale. Rivoluzione Animalista monitorerà la situazione e solleciterà le istituzioni affinchè venga tutelato il diritto alla salute di cittadini e animali”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica