(DIRE) – “È questione delle prossime ore. Io ho fatto le mie proposte, le ho discusse con l’altro coordinatore che era incaricato con me di predisporre
un piano di cambiamento. O arrivano risposte sensate oppure non dovrete aspettare sicuramente un anno”,
per vedermi uscire da Forza Italia “perche’ io continuero’ a fare il mio lavoro di cambiamento nel centrodestra”.
Cosi’ il presidente della Regione Liguria e coordinatore di Forza Italia, Giovanni Toti, oggi a Genova a margine di una conferenza stampa, rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano conto del silenzio calato negli ultimi giorni sul processo di rinnovamento del partito di Silvio Berlusconi.
Se nulla dovesse cambiare, “tra un anno io non saro’ piu’ in Forza Italia, perche’ probabilmente non ci sara’ piu’ Forza Italia. Al ritmo di questa erosione dell’elettorato, o gli amici si rendono conto che c’e’ bisogno di cambiamenti, ma non di belletto, di sostanza, oppure non e’ Toti a dire che Forza Italia non e’ piu’ appetibile ma sono gli elettori stessi e chi risponde settimanalmente ai sondaggi”, prosegue il governatore. “Vogliono continuare a far finta di niente e dire che va bene cosi’? Bonta’ loro- aggiunge Toti- vogliamo fare altro, cambiare e dare agli elettori qualcosa in cui tornare a credere e votare? Io ci provo. Ma non dipende solo da me. Credo che cio’ che ho chiesto sia un cambiamento minimo: nuove facce, nuove regole, nuovi programmi, nuovi metodi per confrontarci, apertura del partito con il superamento di Forza Italia verso qualcosa di piu’ grande, inclusivo e democratico. Da fare nelle prossime ore, concretizzandosi a ottobre, a novembre, quando vogliono. Ma dobbiamo cominciare adesso”.