Oggi siamo in compagnia di Claudia Conte, attrice e scrittrice, giovane classe ‘92
che si fa spazio nel mondo della cultura e dello spettacolo col suo talento poliedrico.
Claudia il tuo giugno è un mese molto intenso. Hai presentazioni del tuo libro,
il cortometraggio di cui sei protagonista nei festival, conduzione di eventi di grande interesse…
Iniziamo dal tuo libro IL VINO E LE ROSE per Armando Curcio Editore giunto alla terza ristampa… il tour continua senza sosta. dove sarai prossimamente?
Il 14 presenterò il libro presso la sede storica della Zanichelli a Bologna e dialogherò col giornalista Marco Viroli e il produttore cinematografico Paolo Rossi della Genoma Film. Il 15 ritirerò il Ricoscimento letterario “Scrittori con Gusto” e presenterò il libro in un evento organizzato dall’Accademia “Res Aulica” presso Boutique Hotel Calzavecchi a Casalecchio di Reno. Il 22 sarò a Viterbo nel noto Festival Caffeina e il 25 nella Ubik di Frosinone con il regista Amedeo di Sora.
Delineaci i tre personaggi del romanzo?
Le protagoniste sono tre eroine dei nostri giorni; sono tre ragazze, prima, poi donne con caratteri diversi ma con il cuore pronto ad accogliere la felicità e l’amore. Irene è una ragazza buona, sensibile. Vive in un mondo tutto suo, riservato, quasi isolato dal resto del mondo. Dispensa buon senso, saggezza; è sempre pronta a spendere una parola buona o a dare un consiglio a un’amica. Luisa è una sua compagnia di scuola. Diversamente da Irene, è vulcanica, in perenne movimento. Ama vivere la vita senza sprecarne nemmeno un attimo. Adora i “brividi notturni”, il chiasso del mondo, le feste, gli incontri. Con il tempo scoprirà che la disperata ricerca dell’impiego del tempo, forse, altro non era che una recondita paura… ed ecco finalmente Eva. Irene la conosce su facebook. Tra le due nasce una bella amicizia, in seguito “estesa” anche a Luisa. Eva è una ragazza profonda e decisa; uno spirito brillante che la porterà a emergere nelle esperienze che, con fermezza, vivrà nella vita. Eva dapprima percorre un destino non suo – quello sognato dai suoi genitori -, per divenire, in seguito, a pieno titolo, vera e unica protagonista della propria esistenza.
Da cosa hai tratto spunto?
Mia ispirazione è da sempre la realtà, le persone che incontro e le loro storie.
Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
Non lo so precisamente, fa parte di me come il sangue che scorre nelle mie vene.
Il 12 e il 13 giugno condurrai due importanti eventi romani…
Il 12 modererò la tavola rotonda organizzata presso l’Aranciera di San Sisto da Obiettivo No Violence di Michele Simolo. In particolare si parlerà del reato dello Stalking con illustri protagonisti del mondo giuridico e del campo psichiatrico. Il 13 invece modererò la presentazione del libro Il pilota di Arafat della giornalista Lucilla Quaglia, nota penna de Il Messaggero presso la Sala da Feltre alla presenza di ospiti della politica internazionale… due eventi da non perdere!
Il suo ultimo lavoro da attrice è all’interno del cortometraggio Sogni diretto da Angelo Longoni che recentemente ha vinto il premio speciale al Festival Internazionale Tulipani di seta nera. Che esperienza è stata?
Interpreto il ruolo di Claudia, una giovane figlia che non riesce più a gestire in casa la madre malata di Alzheimer (Loretta Goggi) ed è così costretta a portarla in una struttura ospedaliera. È stata una bellissima esperienza artistica ed umana. Ho amato molto l’idea del regista Angelo Longoni che porta lo spettatore in una doppia realtà, quella “normale” della figlia e quella “confusa” della madre malata. Inoltre affiancare Loretta è stata una grande emozione! Nel cast anche Daniela Goggi, Francesco Montanari e Leonardo Bocci.
E per concludere… anche uno spettacolo a teatro è un nuovo film…
Il 18 giugno, all’interno della rassegna Estate Romana 2019, sarò protagonista dello spettacolo tratto dal bellissimo romanzo del regista Francesco Apolloni, Perso a Los Angeles.
Per quanto riguarda il nuovo film prenderò parte ad una commedia spassosa accanto a Donatella Finocchiaro!