Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno eseguito un provvedimento cautelare,
emesso dal GIP presso il Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica,
nei confronti di una persona, residente a Roma, ritenuta responsabile del reato di circonvenzione di persone incapaci.
L’indagine, avviata nel luglio scorso e condotta dai Carabinieri della Stazione di Albano Laziale,
ha permesso di accertare che un 60enne residente a Roma, abusando dello stato di infermità di un’anziana paziente ricoverata presso l’ospedale di Albano, aveva indotto la donna, sola e senza alcun familiare, ad effettuare bonifici e prelievi di contanti in suo favore, per un ammontare di circa 40.000,00 euro. Inoltre, era riuscito a far sottoscrivere alla donna documenti che gli avrebbero consentito di amministrare tutto il suo patrimonio, nonché a farsi consegnare le chiavi di casa dalla quale, dopo pochi giorni, erano spariti mobili e averi.
L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Rischia fino a sei anni di reclusione.