Continua il grande successo di pubblico e critica per “Container”, il programma ideato e condotto dal bravo e autorevole
Maurizio Martinelli e in onda su Radio Italia anni 60, frequenza 100.5 fm a Roma, dal lunedì al venerdì,
a partire dalle ore 12. Nelle scorse ore è intervenuto ai microfoni della trasmissione il grande Mogol,
che ha parlato ovviamente di musica, del contesto sociale e dell’importanza dei brani italiani in Radio:
“Bisogna lasciare spazio anche alla bella musica straniera certamente non tutto lo spazio, il buon senso non ha colore, il fatto di voler proteggere la musica italiana che almeno il 30% sia italiana e il 10% di questo 30% sia dedicato ai giovani per me è giustissima, al di là delle proteste: la musica viene protetta in tutto il mondo come avviene in Francia da tempo è ora di farlo anche in Italia. Dobbiamo tutelare la nostra cultura. La musica sta cambiando e io stesso con la mia scuola stiamo insegnando il pop, vedo un futuro positivo stiamo cercando di portare testi e musica sin dalle scuole elementari. Io sono d’accordo – ha concluso Mogol – che se una canzone straniera è bella è giusto farla ascoltare rientrando in quel 70% che dicevamo prima. Internet è un nuovo mondo che dovremo prendere in considerazione ma con una giusta ripartizione ma non i centesimi di ora”.