C’è ancora posto nel 2019 per il Made in Italy?
In un periodo di crisi che sembra portarsi avanti ancora con qualche strascico e una società che guarda più alla convenienza che alla qualità di un prodotto, che fine hanno fatto i nostri imprenditori?
Molti grandi marchi continuano a vivere pur avendo spostato le proprie fabbriche all’estero,
dove materiali e manodopera costano meno, gli altri? Tra tanti che si arrendono e chiudono bottega c’è ancora chi decide di mettersi in gioco proponendo al pubblico prodotti d’eccellenza nel settore ella sartoria maschile. A Roma abbiamo incontrato Leonardo Bruno ed Edoardo Codisposti.
Come è nato il vostro progetto?
《Il progetto nasce da una forte amicizia e dalla voglia di approfondire le nostre radici interpretando due valori base della nostra terra: artigianato ed eleganza sartoriale. La convinzione che la tradizione artistica italiana possa superare qualsiasi espressione di “crisi” economica e culturale, con i giusti modi e con pazienti tempistiche inerenti i risultati》
Quali sono stati i problemi iniziali e quali gli aiuti ricevuti?
《I problemi iniziali sono stati legati alla poca esperienza ed alla scarsa conoscenza del settore. Coscienti e consapevoli delle difficoltà, ci siamo tuffati in un percorso di studi, teorici ma soprattutto esperienziali, che ci hanno permesso di acquisire nuove conoscenze e competenze, arricchendoci umanamente e culturalmente. Il ringraziamento più grande va a coloro che più di tutti ci hanno incoraggiato ed aiutato nel nostro progetto, i mastri artigiani, fidelizzati grazie ad un percorso durato due anni in giro per l’Italia, con lo scopo di creare una rete di valore e valori umani e professionali》
Cosa vi contraddistingue nel vostro settore?
《Il servizio. Si comincia dall’intento di comprendere ed esaudire le esigenze della persona attraverso la creazione di un percorso dedicato. Abbiamo abbinato un’eccelsa manodopera a materiali di altissimo livello, accostando il tutto a creazioni artigianali uniche nel loro genere, rivisitando linee e concetti del passato grazie ad una ricerca meticolosa. Focalizzarsi sui dettagli, attraverso il quale cerchiamo di emozionare i nostri clienti, facendoli entrare nella nostra storia e realizzando per loro opere difficilmente replicabili e garantite dalla maestria dei nostri collaboratori》
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
《Il nostro primo obiettivo mira al mantenimento dell’ eccellente qualità del servizio e del prodotto. Inoltre vogliamo continuare in maniera sempre più specifica a consolidare il marchio, nei giusti modi e termini, per poi affrontare il processo di internazionalizzazione, già programmato al raggiungimento, in primis, degli obiettivi sul territorio Nazionale》
Che consigli dareste ad un giovane che vuole intraprendere il vostro stesso percorso?
《Ci vuole una buona dose di coraggio e sfrontatezza, sia nell’intraprendere un tipo di percorso imprenditoriale sia nel proporre un concetto personale ed un prodotto non percepito da tutti con lo stesso valore. Il consiglio principale è studiare, ascoltare e rubare con gli occhi, ma il più importante sbagliare e sbatterci la testa, solo così si cresce e si acquisisce valore nel tempo. La libera professione è una scommessa su se stessi, è necessario quindi essere disposti a dedicarcisi anima e corpo》
BrunoCodispoti è un servizio di sartoria artistica artigianale su misura, ispirato a linee e concetti passati, attualmente incentrato sulla figura maschile. Specializzato nell’ideazione e creazione di giacche, gilet, capospalla e pantaloni oltre a numerosi accessori totalmente personalizzabili, dalle cravatte ai gioielli, tutti accomunati da lavorazioni uniche di artigiani totalmente locati in Italia. Il loro obiettivo principale è quello di distinguersi dalla massificazione e commercializzazione dei brand oltre che dall’utilizzo intensivo delle tecnologie d’oggi, a discapito dei grandi numeri ma verso una maggiore qualità di prodotto e servizio.
Francesco Vullo