“Se le amministrazioni pubbliche non interverranno con provvedimenti mirati e concreti contro i botti di capodanno,
anche questo San Silvestro rischia di essere un bollettino di guerra per i nostri amici animali.
Si avvicina, infatti, il 2019 ed è iniziata la corsa all’acquisto dei fuochi di artificio: si tratta di una realtà davvero preoccupante,
soprattutto se si considera che, nel nostro paese, sono migliaia gli animali che ogni anno perdono
la vita a causa dei festeggiamenti per il nuovo anno, a cui vanno aggiunti i decessi a causa dei traumi da stress. I botti di capodanno, inoltre, rappresentano un pericolo per gli essere umani – centinaia i feriti solamente l’anno passato – e per l’ambiente, poiché i fuochi d’artificio immettono nell’aria sostanza tossiche e nocive. Per questa ragione, “Rivoluzione Animalista” chiede con forza ai primi cittadini d’Italia di emettere ordinanze specifiche, che vietino l’utilizzo dei botti di Capodanno sui territori di competenza”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.