Il livello del lago di Bracciano si attesta oggi sui -153cm rispetto allo zero idrometrico. Come ampiamente previsto infatti, a partire dai primi giorni di giugno (quando il livello si attestava sui -140cm), e’ iniziata la naturale parabola discendente dovuta all’evaporazione estiva. Tuttavia, rispetto al 2017, la velocita’ di abbassamento del periodo estivo si e’ dimezzata e il livello attuale e’ di 7cm piu’ alto del livello registrato nello stesso giorno dell’anno precedente. Ancora piu’ evidente la differenza partendo dall’inizio dell’anno: se prendiamo in esame il periodo che va dal 1 gennaio al 18 luglio infatti, nel 2017 il livello del lago era diminuito di 58cm, al contrario, nello stesso periodo del 2018, il livello e’ aumentato di 31cm. Una differenza di ben 89cm in favore del 2018, nel quale sono state finora registrati 30cm di precipitazioni in piu’ rispetto all’anno precedente. Il lago sta dimostrando di saper rispondere in modo reattivo ed efficace alle precipitazioni ed e’ proprio dalla pluviometria che dipendera’ il tempo necessario per ritornare al livello idrometrico naturale: solo allora sara’ possibile procedere ad una valutazione complessiva dell’impatto sull’ecosistema lacustre conseguente alla crisi idrica degli ultimi anni. A tal proposito il Parco sta proseguendo ed ampliando l’attivita’ di monitoraggio: in collaborazione con Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), svolgendo il 18 luglio un nuovo sopralluogo lungo le rive per aggiornare i dati sullo stato di conservazione degli habitat presenti nella Zona Speciale di Conservazione “Lago di Bracciano”.
Cosi’ in un comunicato il P.N.R. Bracciano-Martignano