V Municipio, Parco Sangalli dal degrado al rilancio: ci pensano i cittadini

HomeROMA CAPITALE 3

V Municipio, Parco Sangalli dal degrado al rilancio: ci pensano i cittadini

sangalli1Quando non arrivano le istituzioni, ecco l’attività fondamentale dei cittadini. Succede in V Municipio, territorio ricchissimo di verde, dove il Comitato spontaneo “Acquedotto Alessandrino” e il presidente Simone Magnelli, hanno operato intensamente per oltre due anni – in maniera assolutamente volontaria e gratuita – per la riqualificazione del Parco Sangalli: “Si tratta di un polmone ambientale a due passi da Tor Pignattara, che ormai da tempo viveva una fase di degrado inaccettabile – esordisce Magnelli -. Con gli amici del comitato, dunque, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di intervenire con opere di pulizia e vere e proprie bonifiche: abbiamo potato 80 metri di siepe alta sei metri”. All’epoca, appariva come una oasi verde, sporca e pericolosa: “Una area off-limits per bambini e famiglia – conferma il presidente -. Pensa che in pochi mesi abbiamo ritrovato oltre 250 siringhe, carcasse di motorini, rifiuti di ogni tipologia abbandonati tra le siepi. Uno spettacolo indecente”. Oggi, grazie ai cittadini, il Parco Sangalli è tornato a risplendere. Ma non solo opere di pulizia e decoro: “Abbiamo creato un apposito spazio dove ci sono fiori e piante molto belle. Inoltre – prosegue Magnelli – abbiamo tentato di rilanciare il parco anche dal punto di vista ricreativo e sociale, attraverso l’organizzazione di eventi come il presepe nel periodo natalizio”. Insomma una azione a 360 gradi quella del comitato spontaneo “Acquedotto Alessandrino”, che non intende fermarsi: “Siamo molto contenti che anche il Municipio V abbia riconosciuto il nostro bel lavoro, abbiamo trovato disponibilità e cortesia: per questo motivo, ci stiamo interfacciando e interfacceremo con l’assessore all’Ambiente, Dario Pulcini, per operare in sinergia e collaborazione per il rilancio degli spazi pubblici del nostro Municipio”, conclude il presidente del comitato spontaneo “Acquedotto Alessandrino”.