Ritrovato un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale all’interno dei giardini pubblici del Parco Unità d’Italia di Carpineto Romano. La clamorosa scoperta è stata fatta nella giornata di martedì 5 giugno da un genitore che, passeggiando all’interno del parco giochi adiacente proprio al parco giochi comunale, si è imbattuto in questo residuato bellico (probabilmente una granata) a pochi metri dagli scivoli e dalle altalene dove quotidianamente si recano decine di genitori per far divertire i loro bambini. Immediato l’intervento della Polizia Locale con il comandante Giorgio Falcone, dei Carabinieri di Carpineto e della Compagnia di Colleferro del Tenente Ettore Pagano, i militari di Carpineto e Colleferro hanno prontamente messo in sicurezza l’area recintandola secondo la prassi e allontanando i cittadini che incuriositi si erano recati sul posto. Non sorprende molto che a Carpineto Romano sia stato rinvenuto un ordigno bellico sedimentato da tempo nel sottosuolo: il comune lepino, infatti, nel 1944 fu scenario di un drammatico bombardamento da parte degli alleati. Un bombardamento che costrinse alla ritirata gli occupanti nazisti che vi si erano stabiliti dal novembre del 1943 ma che causò molti morti tra gli abitanti e ridusse buona parte del Centro Storico, in particolare via La Costa, ad un cumulo di macerie. Le procedure di rimozione del residuato bellico sono proseguite fino al pomeriggio di mercoledì 6, quando sono intervenuti gli artificieri dell’Esercito Italiano, specializzati in questo tipo di operazioni, che hanno prelevato l’ordigno e lo hanno trasportato a Roma.
Chiara Marricchi