Un inizio di anno col botto per i cittadini. Fanno molto discutere i rincari autostradali, in particolare quelli dell’A24 che hanno superato i 12 punti percentuali. In tanti già parlano di stangata e montano le polemiche. Il presidente Zingaretti ha condannato gli aumenti tariffari e si starebbe muovendo sollecitando un intervento del ministero. Sul piede di guerra anche società civile e opposizioni. “Voglio rivolgere la mia vicinanza ai numerosi residenti del quadrante est della periferia romana e dei comuni limitrofi, che in questi giorni stanno subendo loro malgrado l’ingiustificato incremento del pedaggio autostradale dell’A24 – commenta il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi -. Si tratta di un aumento fuori dal mondo, che peserà sulle economie di migliaia di automobilisti, già costretti a convivere con una traffico capitolino da terzo mondo. Senza contare che in quell’area capitolina, le alternative stradali decenti sono davvero al minimo. Auspichiamo che il presidente Zingaretti lasci da parte i soliti annunci elettorali e si adoperi concretamente nella difesa delle istanze cittadine. Noi siamo pronti alle barricate contro questi rincari ingiusti e illogici”.
A tuonare anche il presidente di Assotutela, Michel Maritato: “Reputiamo scriteriati e fuori da ogni logica gli aumenti tariffari dei pedaggi sull’autostrada A24, aumenti che arrivano ad oltre il 12 percento. Cifre insensate che penalizzano pesantemente i cittadini del quadrante est della Capitale e dei Comuni limitrofi. Comincio davvero male l’anno per tanti automobilisti, incolpevoli di fronte alle istituzioni che dovrebbero invece proteggerli. Sollecitiamo il ministero e la Regione Lazio a non rimanere inermi di fronte a questi rincari e a convocare l’ente gestore dell’autostrada per dissuaderlo a tornare sui propri passi. Come associazione continueremo a seguire con attenzione l’annosa vicenda e opereremo a tutela delle istanze dei cittadini”.