Nasce “Microtales.org”, la voce della generazione inespressa

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Nasce “Microtales.org”, la voce della generazione inespressa

microooFrancesco e Valerio sono due giovani “scienziati politici” con vizietto del web.

Hanno creato un format editoriale innovativo e accattivante, che vogliamo raccontarvi.
Le Città li ha intervistati.

Come nasce Microtales.org, ma soprattutto è vera la storia che raccontate nel vostro primo editoriale?

E’ tutto vero. Due settimane fa, dopo una cena in un noto locale di San Lorenzo, al ritorno, abbiamo deciso di creare Microtales.org, le motivazioni sono tante e se dovessimo elencarle potremmo parlarne per ore, forse giorni. Sicuramente alla base del collettivo, c’è la voglia di condividere micro storie che possano cambiare la giornata delle persone. Storie di ogni genere, storie che possano far riflettere, divertire, immalinconire, gioire e chi più ne ha più ne metta. L’importante è suscitare un sentimento nel lettore. Siamo un collettivo ben strutturato e siamo ben propensi ad accettare nuovi membri per farli entrare a far parte di questa idea, orginale e divertente. Vogliamo dar voce ad una generazione inespressa.

Spesso nei vostri tweet e addirittura in un vostro editoriale ribadite con fermezza di essere un collettivo, allontanando quasi con timore la parola progetto. Potete spiegarci il motivo?

Beh il motivo è semplice e per capirlo dobbiamo tornare al lontano 2012. Anno in cui si insediò sulla panchina della As Roma l’Hombre vertical Luis Enrique che venne accolto dalla tifoseria romanista e dall’ambiente giallorosso come il capo del nuovo progetto americano. Sappiamo tutti come è andata a finire (ridono, ndr). La nostra idea, non deve e non vogliamo che naufraghi, anzi ci attendiamo sempre più richieste di partecipazione al collettivo. Poi se proprio vogliamo dirla tutta, il termine collettivo è più accattivante, ti da la sensazione di una dimensione sociale nella quale, pur rispettando i ruoli, ognuno rappresenta una parte importante, un elemento fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo: cambiare la giornate delle persone.

Vi limitate a cambiare la giornata delle persone o avete altre iniziative per il prossimo anno?

Sicuramente l’obiettivo principe è quello. Detto ciò non ci precludiamo nulla, abbiamo in mente numerose iniziative che nel tempo attueremo. Possiamo già anticiparti che nel mese di Gennaio organizzeremo un evento in un locale al Pigneto, dove presenteremo le storie e distribuiremo adesivi con il logo del collettivo. Ovviamente la redazione è invitata, ci teniamo, vogliamo diffondere le nostre idee, le nostre esperienze e ricevere i feedback dei lettori per comprendere le sensazioni che riusciamo a trasmettere.

Se volessi scrivere sul vostro sito come devo fare?

Semplicissimo, bisogna effettuare una richiesta direttamente nella sezione partecipa, indicando il nickname e un indirizzo di posta elettronica. Provvederemo noi ad inviare un invito ad hoc per poter iniziare a scrivere e pubblicare storie.

Prima dei saluti, ci dite quanti siete?

Siamo tanti, i numeri non sono importanti, Possiamo essere uno, nessuno o centomila, l’obiettivo rimane lo stesso: diffondere la buona lettura condividendo opere uniche. La nostra sfida è riuscire a dare ai nostri lettori racconti brevi ed originali.

Marco Montini