“La crisi di Alitalia non è solo la sconfitta di un intero sistema economico, non è solo la preoccupazione per i posti di lavoro di migliaia di dipendenti, a cui Asa esprime forte vicinanza e solidarietà. La crisi di Alitalia è anche il timore che gran parte l’indotto economico, che ruota intorno all’aeroporto di Fiumicino e alla compagnia aerea, possa andare a rotoli. A rischiare grosse perdite finanziarie, ad esempio, ci sono anche numerosi fornitori di Alitalia, spesso piccole aziende, che non possono riscuotere quanto hanno già regolarmente fatturato. Tutto questo comporta il rischio di fallimento per tante imprese e quindi il rischio che tante oneste famiglie possano finire sul lastrico. Noi di Asa stiamo attenzionando la questione da molto tempo, conosciamo piccoli imprenditori in ansia per quello che sta accadendo in Alitalia e, vista l’inerzia e l’immobilismo delle istituzioni, abbiamo deciso di presentare alla Procura della Repubblica un approfondito esposto in merito ai mancati pagamenti dei crediti che i fornitori vantano nei confronti di Alitalia. Nel frattempo, ci auguriamo che tutte le istituzioni competenti si sveglino e lavorino alacremente per salvare la storica compagnia aerea”. Così, in una nota, il segretario generale sindacato autonomo Asa, Michel Maritato.