Per tutti, ormai, è il tassista ginecologo. Ha raccontato la sua storia a Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG su Radio Cusano Campus.
Ha fatto nascere una bambina nel proprio taxi nel cuore di Roma, alle undici del mattino. A.F., il ‘tassista-ginecologo’, così lo hanno ribattezzato i suoi colleghi ha detto:
“E’ stata un’emozione indescrivibile, non mi era mai successa una cosa simile in quindici anni che faccio questo lavoro”.
La storia è iniziata così: “Prima è salito un uomo che mi ha chiesto di andare a prendere la moglie per portarla in ospedale. Poi ho caricato questa signora con il suo altro bambino”.
A pochi metri dall’ospedale la situazione è precipitata: “Ho sentito il padre che diceva ‘il bambino è fuori’. Pensavo si riferisse alla testa, invece no. Ho accostato la macchina e ho visto che la bambina era praticamente nata. Ho fatto appena in tempo ad afferrarla, altrimenti sarebbe caduta a terra. Subito dopo, visto che eravamo quasi arrivati in ospedale, è arrivato il medico che ha tagliato il cordone ombelicale”.
Una emozione unica, dice il tassista ginecologo: “E’ stata davvero una grande emozione. La donna è stata eccezionale, non si è lamentata di nulla, ha quasi partorito in silenzio. Il papà era immobile, visibilmente emozionato. Cercava di tranquillizzare anche l’altro bambino”.