Monitoraggio della qualità delle acque di Tevere e Aniene

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Monitoraggio della qualità delle acque di Tevere e Aniene

tevereroma“Stamattina ho partecipato all’evento conclusivo del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, realizzato da Legambiente insieme a 4 licei romani, e tenutosi nella sede del Liceo Lombardo Radice”, è quanto dichiara Cristiana Avenali, consigliera PD della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente.
“Il progetto riguardava un’attività di monitoraggio della qualità delle acque del Tevere e dell’Aniene e i risultati, purtroppo, non sono positivi e vanno dallo scarso al pessimo. E’ evidente che non possiamo più tollerare una tale situazione di degrado, non solo delle acque, ma anche degli argini”, ribadisce l’Avenali. “L’Amministrazione Zingaretti nelle sue ‘10 azioni per Roma’ ha posto un’attenzione particolare proprio per il grande fiume della Capitale. Con l’Operazione Tevere Pulito la Regione mette a bando 2,1 milioni di euro in tre anni per la cura del fiume ed è la prima volta in assoluto che una tale programmazione di manutenzione ordinaria e straordinaria del fiume Tevere viene messa in atto”, ricorda la consigliera. “L’operazione riguarderà il tratto urbano della capitale compreso tra Castel Giubileo e l’Isola Tiberina, proprio dove i dati delle analisi fatte da Legambiente sono risultati più scarsi e dove si registrano altre situazioni di disagio, come la presenza di numerosi insediamenti abusivi, spesso a rischio sicurezza.”
“Ma le azioni sui fiumi romani (Tevere, Aniene e Almone) non si fermano a questo. La Regione Lazio, approvando la legge sui Contratti di fiume, ha realizzato uno strumento importante per una gestione attenta e condivisa dei corsi d’acqua, soprattutto del Tevere; uno strumento che intende mettere insieme i diversi attori del territorio: gli enti e le autorità direttamente interessati alla gestione del fiume e dei territori limitrofi, le associazioni, gli esperti del settore, i cittadini, tutti riuniti in un patto per la rinascita del bacino idrografico, in una visione complessiva ed integrata.”
“Da ultimo, ma non per ultimo, la Regione sta lavorando ad un progetto Life Integrato che prevede diversi interventi per il miglioramento della qualità delle acque, la rinaturalizzazione delle sponde per il contrasto al dissesto idrogeologico e ai cambiamenti climatici, e una serie di azioni per il miglioramento della governance e l’armonizzazione dei diversi contratti di fiume che stanno nascendo per arrivare alla definizione di un Meta contratto di fiume e alla costituzione del Parco Interregionale del fiume Tevere, che” conclude Cristiana Avenali “definisca chiaramente il fiume un patrimonio di biodiversità, un bene comune da gestire e da vivere con rispetto, competenza e attenzione”.