“I cimiteri sono luoghi sacri di culto e di memoria dove i familiari possono ricordare e pregare i loro parenti morti.
Purtroppo, lo stato di abbandono e di degrado in cui attualmente versa il cimitero di Prima Porta è davvero scandaloso, e assolutamente irrispettoso verso i vivi e verso i defunti.
Dopo un sopralluogo effettuato dalla nostra associazione, infatti, abbiamo costatato come il camposanto di via Flaminia – consacrato nel 1941 e considerato capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea, nonché il più esteso con i suoi 140 ettari – sia in molti tratti ridotto ad una indegna pattumiera, dove le tombe a terra sono circondate e spesso anche nascoste da rifiuti, erbacce infestanti,
escrementi di animali, blatte, topi e lombrichi. Una situazione ambientale che le istituzioni competenti, in primis Ama e Comune di Roma, devono immediatamente affrontare e risolvere con la dovuta urgenza. Reputiamo infatti inopportuno e fuori luogo costringere i cittadini a visitare i propri defunti in questo scempio. Se il degrado e l’incuria nel camposanto di Prima Porta dovessero persistere, come Assotutela inoltreremo un esposto alla procura di Roma”.
Così, in una nota, Michel Maritato, presidente della associazione Assotutela e neo candidato alla presidenza della Regione Lazio.