I mali del sistema giudiziario? Ecco il libro di Vietti, “Mettiamo Giudizio”

HomePLAY TIME 2

I mali del sistema giudiziario? Ecco il libro di Vietti, “Mettiamo Giudizio”

viettiQuali sono i mali del sistema giudiziario italiano? L’ultimo libro di Michele Vietti, “Mettiamo Giudizio, il giudice tra potere e servizio”, Università Bocconi Editore, è stato presentato oggi lunedì 22 maggio a Torino, nell’ambito del Salone del libro, al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27, alle ore 12. Sono intervenuti con l’autore Vittorio Sgarbi, critico d’arte e scrittore, e Armando Spataro, Procuratore della Repubblica di Torino. A Moderare Annalisa Chirico de Il Foglio.

Il libro era stato già presentato lo scorso 21 marzo a Roma presso la Corte di Cassazione (di cui potete visionare un estratto scritto e video ai seguenti link: articolo su La voce del diritto – rivista diretta dalla giornalista Roberta Nardi) http://www.lavocedeldiritto.it/index.php/altri-diritti/item/866-la-presentazione-del-nuovo-libro-di-michele-vietti-mettiamo-giudizio-il-giudice-tra-potere-e-servizio; breve filmato https://www.youtube.com/watch?v=CaHHtMNFliY&;t=34s).

Michele Vietti, professore di diritto commerciale all’Università degli studi Internazionali di Roma, Avvocato civilista, già Deputato per quattro legislature, Sottosegretario alla Giustizia e all’Economia, ha presieduto le Commissioni parlamentari di riforma del diritto societario e fallimentare. Nel 2010 è stato eletto Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, successivamente, tra il 2015 e il 2016, su incarico del Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha presieduto la Commissione per la Riforma dell’ordinamento giudiziario. Nel suo ultimo libro parla della giustizia in una dimensione inedita: quella dell’organizzazione. Troppo spesso si dimentica che per rendere un servizio come quello giudiziario non bastano buoni giuristi ma ci vuole un apparato capace di gestire la domanda dei cittadini con tempestività, prevedibilità ed efficacia. L’autore formula proposte innovative e coraggiose, fuori degli schemi ideologici e delle contrapposizioni, per conseguire questo risultato.

“Ho affidato la guida della Commissione di studi che ho costituito nell’ambito del mio Ministero a un uomo delle istituzioni, Michele Vietti che, adottando un approccio corretto nei confronti della categoria dei magistrati, nonostante non ne faccia parte, ha messo in risalto la necessità di migliorare il servizio offerto ai cittadini eliminando quelle note criticità che nel tempo si sono sempre più radicate nella materia” (dalla prefazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando).

R. N.