“Io sono una che vive la città, una “sopralluoghista”, e sinceramente devo dire di non aver mai visto un topo a Roma”. Appena Pinuccia Montanari, assessore all’Ambiente del Comune di Roma, le ha pronunciate quest’oggi, è scoppiato un putiferio mediatico, considerato il fatto che in queste settimane nella Capitale non si fa altro che parlare dell’emergenza animali (con ratti e cinghiali in pole position). Pinuccia che ha poi aggiunto: “La situazione qui a Roma è assolutamente gestita e comunque noi la miglioreremo”.
POLEMICHE A NON FINIRE – Immediata è scattata l’ironia e la polemica da parte di esponenti politici e opposizioni consiliari. Per il consigliere regionale e coordinatore FI Provincia di Roma Adriano Palozzi “l’assessore capitolino all’Ambiente continua stoicamente a difendere l’indifendibile. Siamo contenti – aggiunge – che la Montanari non si sia mai trovata davanti un roditore ma lo stesso non può dirsi per i tanti romani che quotidianamente vedono scorazzare in centro storico e in periferie ratti, cinghiali e gabbiani”. Critiche alle parole della Montanari anche dal Pd in Campidoglio. Dicono le consigliere dem Baglio e Piccolo: “”Le parole “tranquillizzanti” dell’assessora Montanari, che giura di non aver mai visto topi in città nei suoi sopralluoghi, ci fanno temere il peggio quando usa lo stesso tono “soporifero” per promettere entro maggio un piano industriale sui Rifiuti. Forse quando l’assessora non c’è i topi ballano a Roma, evidentemente”.
I VIDEO DEI TOPI – C’è da dire che il problema dei roditori in giro per la Capitale non nasce certamente oggi. Tante le testimonianze nel corso di questi mesi: tra queste anche il filmato di Assotutela che nel gennaio dell’anno scorso riprese con telecamera i momenti di degrado Capitale e i topi a spasso per la città: “Quello dei ratti è un problema che ha anche conseguenze igienico-sanitarie – evidenzia il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Maritato – e l’inefficiente raccolta rifiuti, programmata da Ama e M5S in Campidoglio – certamente non aiuta”.