L’INTERVISTA – Claudia Conte, una vita artistica a 360 gradi

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L’INTERVISTA – Claudia Conte, una vita artistica a 360 gradi

claudiaconteClaudia Conte nasce a Cassino nel 1992. Attrice e presentatrice. Riceve in Campidoglio il prestigioso Oscar dei giovani.

Nel 2013 è fondatrice di “Nova Era”, Associazione di promozione sociale che si occupa, attraverso l’espressione artistica ed in particolare l’audiovisivo, di progetti con tematica sociale, cui è particolarmente sensibile.

Dopo il successo della silloge “Frammenti rubati al destino”, nel Giugno 2014 pubblica il suo primo romanzo “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica. Nell’aprile 2017 uscirà il nuovo romanzo per Armando Curcio Editore, intitolato “Il vino e le rose.

L’eterna sfida tra il bene ed il male”. È stata l’autrice più giovane ad aver presentato un’opera presso il Salone Internazionale del libro di Torino, attirando l’attenzione di produttori interessati a realizzarne un film. Attualmente collabora alla realizzazione di svariati progetti teatrali, cinematografici e fotografici. Testimonial di brand di moda. Ospite in trasmissioni televisive e radio, giurata e madrina di eventi. Le Città l’ha intervistata

Claudia sei una artista polivalente ed eclettica. Cominciamo dalla tua vita da scrittrice. Una passione diventata un lavoro. Amo da quando ero molto piccola il cinema e la letteratura. Da qui credo sia sgorgata la mia creatività… scrivo per raccontare la vita e i suoi centomila (ris)volti. Mi piace partire dalla realtà per poi intraprendere i più disparati sentieri fantastici. Dopo un breve periodo dedicato alla poesia (Frammenti rubati al destino), nel 2014 ho esordito con “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”, romanzo d’amore epistolare. Ma il mio viaggio letterario continua… a maggio sarò in libreria con “Il vino e le rose” (Armando Curcio Editore), un saggio travestito da romanzo che affronta i temi più scottanti della nostra contemporaneità, l’eterna sfida tra il bene e il male…

Passiamo alla vita artistica, legata al mondo dello spettacolo. Quali i progetti di cui vai più fiera? Amo molto il teatro, spesso condivido la scena con Vincenzo Bocciarelli che, oltre ad essere il mio compagno, è anche un Maestro (e’ l’ultimo allievo del Regista per antonomasia, Giorgio Strehler). Grande privilegio aver inoltre calcato la scena accanto a Mariano Rigillo e Cicci Rossini… e ancora Marcello Veneziani.

E quelli che bollono in pentola per il futuro? Ora sto studiando per il prossimo spettacolo. Affiancherò Valerio Massimo Manfredi e rappresenteremo la storia di Ulisse, tratta dal suo romanzo, dodici milioni di copie vendute e tradotto in più di quaranta lingue. Per me un grande onore! Ho fatto poi dei provini, sono in attesa di risposte. Quindi tengo stretto il mio amuleto portafortuna e mi armo di una buona dose di pazienza.

Oltre il lavoro e le luci della ribalta mediatica, chi è Claudia Conte? Non amo molto parlare di me, soprattutto pubblicamente. Sono abbastanza riservata. Per non deludere i vostri lettori posso dire che sono una ragazza molto curiosa, ho sete di conoscenza. dicono che sono un fiume in piena perché non mi fermo mai, soprattutto di sognare!

Sei una giovane ragazza (classe 1992) anche tanto impegnata nel sociale. Vero? Non si può vivere senza pensare al prossimo. Quando posso, nel mio piccolo, cerco di fare del bene. Anche con l’espressione artistica mi impegno in questo senso. Il mio nuovo lavoro letterario affronta tematiche sociali di grande attualità. Inoltre  ho realizzato un docu-film contro l’alcol e la droga, stanno uccidendo troppi giovani. Sono testimonial della campagna No violence contro il femminicidio, purtroppo ci sono tante vittime.

Marco Montini

Credtis foto: Daniele Butera | Portrait&Headshot, Photographer