Polemica a go go alla maratona di Roma

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Polemica a go go alla maratona di Roma

maratonaromamiE’ tempo di polemiche e riflessioni all’indomani della 23esima maratona di Roma, che ha vissuto il dominio etiope in campo maschile e femminile. Sottotiro il Campidoglio e la condizione delle strade su cui si è snodato il percorso di 42 chilometri di corsa. Sottolinea il presidente di Assotutela, Michel Maritato: “Maratona di Roma con atleti provenienti da ogni parte del mondo e solidali fra loro a soccorrersi… impreparati a cotanto dissesto…”. Maritato sul tema scende nello specifico: “42 chilometri di buche, 42 chilometri di infortuni per le buche, una città paralizzata, mezzi pubblici inefficienti, pochissima sicurezza. E per finire un sindaco che aspetta all’arrivo Zanardi e non Claudio Palmulli: evidentemente la disabilità ha una classe e appartenenza e Claudio per Virginia Raggi appartiene alla serie B. Grazie sindaco per averci presentato al mondo”, chiosa ironicamente il presidente di Assotutela. 

Ed è proprio Palmulli che racconta quanto successo con la prima cittadina della Capitale. Palmulli amareggiato per non aver visto la Raggi al traguardo della maratona: “Non sono né campione ne eroe! Per il sindaco di Roma sono un diversamente abile di serie B! Nella giornata di ieri ho percorso la maratona di Roma con una carrozzina normalissima sotto una pioggia incessante che non ha voluto veramente lasciarmi mai. Non sono un campione che prende milioni di euro da sponsor e televisioni. Che corre con un handebike da 30mila euro  Non sono un campione da aspettare all’arrivo. Ma una cosa ve la posso dire il vostro affetto vale più di mille strette di mano con una persona come il sindaco Virginia raggi”.