La scorsa settimana il coordinatore romano di Forza Italia, Davide Bordoni, ha rinnovato gli incarichi di coordinatore nei municipi capitolini allo scopo di ridare linfa a un partito che nelle ultime comunali di Roma non ha fatto bene. Tra i neo nominati c’è anche Giorgia Civitenga, fresca coordinatrice del XIII Municipio.
Bordoni ti ha nominato coordinatrice del XIII Municipio. Sensazioni e aspettative?
“Sono onorata e ringrazio Davide Bordoni, il nostro coordinatore romano, per l’importante incarico e per aver saputo premiare la militanza, la presenza sul territorio e per aver avviato un percorso di rinnovamento che coinvolgerà tutte le energie presenti in Forza Italia. C’è molto da fare ma l’amore per Roma ed in particolare per il mio Municipio mi spingeranno ad impegnarmi sempre di più”.
Quali i principi sui quali ispirai la tua azione?
“Chiunque vorrà impegnarsi facendo squadra e senza inutili protagonismi sarà il benvenuto. Non ho mai amato le lotte tra correnti: il sano impegno, al servizio di Forza Italia è gradito da chiunque voglia impegnarsi per il proprio quartiere. Inizierò sin da subito a strutturare il coordinamento individuando un responsabile operativo per ogni quartiere. I municipi, hanno al loro interno realtà estremamente diverse fra loro: è giusto sia data voce ad ognuna di queste”.
FI Roma alle ultime è andato male, inutile negarlo. Quale la ricetta per risollevare il consenso del partito?
“Forza Italia deve tornare tra la gente riprendendo il dialogo con i comitati di quartiere, le associazioni, le categorie come ad esempio gli operatori dei mercati rionali ed i tassisti. C’è bisogno di tornare sulle strade e di dare veramente voce alle esigenze del territorio. Mentre i telegiornali ci raccontano gli scandali del Campidoglio targato Cinquestelle, i Municipi sono abbandonati a se stessi e preda dell’incapacità dei dilettanti allo sbaraglio che stanno distruggendo e bloccando tutto: dai servizi sociali alle aree verdi. È il momento di dar voce anche a questo e di tornare al voto quanto prima”.
Marco Montini