Riceviamo e pubblichiamo da Marco Lanzillotta, già Consigliere Comunale di Ciampino 2011-2013
“Se il Sindaco non dovesse ravvedersi dalla scelta di allargare la maggioranza aprendo ad apparentamenti con le forze di opposizione, la Lista Civica “La Città che Vorrei”, dopo le dimissioni dell’Assessore Fraioli, potrebbe continuare a perdere altri importanti attivisti che non si riconoscono in queste logiche opportunistiche di governo della Città.
Ciampino va in malora ed il bel Sindaco dopo quasi tre anni di totale immobilismo, in questo delicato momento che sta vivendo la Città, pensa solo ad allargare le alleanze politiche barattando poltrone con l’unico intento di salvare ed ipotecare nel futuro anche la sua.
Questi inadeguati e scarsi personaggi al Governo di Ciampino sentono ormai che la situazione gli è sfuggita di mano e che i cittadini ciampinesi ai prossimi appuntamenti elettorali (regionali e comunali) probabilmente li manderanno a casa.
Mentre Ciampino è allo sbando e sta franando sempre più verso il collasso e l’abbandono assoluto i nostri cari politici locali dentro i palazzi del potere o nei Bar di viale del Lavoro, si incontrano satolli per combinare l’ennesimo inciucio con l’obiettivo, ormai vano, di infinocchiare ancora una volta i Cittadini.
Nel 2014 questa squadra di governo, capitanata dal PD, si annunciò come il “Guarda Avanti” presentandosi con un giovane promettente Sindaco al comando ma oggi, a distanza di qualche anno, la delusione è palpabile e le severe critiche dei ciampinesi sono inarrestabili in ogni angolo della Città.
Possiamo sicuramente affermare, con dispiacere, che a Ciampino trionfano ancora i giochetti della vecchia politica dove il compromesso e la carenza di etica ti fanno abbracciare apparentamenti anche con i peggiori avversari politici, così da racimolare più voti possibili, per proseguire questa fallimentare gestione e andare avanti senza alcun minimo rispetto per il volere del popolo.
Caro Sindaco prosegui pure con le tue consultazioni tra le forze di opposizione che sicuramente ti vedranno conquistare l’attenzione di qualche volta gabbana e saltimbanco di mestiere che, da una vita, con la consueta faccia tosta e senza alcuna vergogna, corrono solo dietro la poltrona.
Un fatto è certo, tutto ciò non ti servirà ed evitare la disfatta che ti stai scavando e che, alla luce di tali atteggiamenti, indubbiamente meriti alle prossime elezioni.
Caro Terzulli, cerca di cambiare la rotta altrimenti i cittadini a tempo debito, stai sereno, ti presenteranno il conto da pagare”.