Marino. Verde e Scuolabus: Di Giulio contro la giunta grillina

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Marino. Verde e Scuolabus: Di Giulio contro la giunta grillina

marino3Clima politico caldo a Marino. Ad intervenire è la consigliera comunale di opposizione ed ex candidata sindaco del centrosinistra, Eleonora Di Giulio:
“Sulla vicenda dei bandi per la gestione del verde e del servizio scuolabus, vi è un punto politico in comune. L’Amministrazione comunale, malgrado le promesse elettorali, non vuole dialogare con le realtà sociali e sindacali di Marino. Ovvero vengono ascoltate, si promette che nella formulazione degli atti se ne terrà conto, salvo poi deliberare il contrario 
Nello specifico sul verde le sacrosante richieste dei comitati di quartiere e delle associazioni vengono velatamente riportate nel corpo della determinazione del dirigente, ma scompaiono nel Bando. Anche per il bando del il servizio scuolabus vengono garantite a parole le necessarie salvaguardie dei posti di lavoro, ma nei fatti la clausola sociale non è inserita nel bando. 
In entrambi i casi è ovvio che non ci sono obblighi di legge, sono meramente scelte politiche. Allora si deve avere il coraggio di dire che le scelte sono quelle, non promettere aggiustamenti in corso d’opera. Quelle sono cose della vecchia politica, o no ?
Purtroppo c’è anche da dire che qualche Amministratore non ha ancora chiaro il processo amministrativo, e che nella P.A. contano gli atti scritti, non quelli digitati sui profili social. 
Qualcuno dice che l’opposizione si deve far sentire. Il problema è che noi siamo pronti a farci sentire, peccato che i campioni della partecipazione e della trasparenza non convocano ne Consigli Comunali ( l’ultimo risale a settembre ) ne le commissioni consiliari. 
E adesso non mi vengano a dire che noi del centrosinistra non abbiamo partecipato all’unica commissione convocata, che è quella elettorale. Nessuno di noi è presente in quella commissione !!
Noi vi aspettiamo al confronto in quelle sedi , abbiamo pronte mozioni e interrogazioni sui temi discussi in questi giorni. E le sosterremo con la dovuta forza, con educazione ed un linguaggio rispettoso degli altri. Un linguaggio che vedo sempre più spesso trascendere, anche da parte di chi in questo momento è pagato dai cittadini, sia con incarichi politici regionali che in uffici comunali.