Giovanni Galeone: “Scudetto? E’ un affare tra la Juve e la Juve”

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Giovanni Galeone: “Scudetto? E’ un affare tra la Juve e la Juve”

juventus tifosi“I cinesi pieni di soldi hanno preso l’Inter come un giocattolino e non per una cosa seria come dovrebbe essere. Sono stati consigliati male anche dai procuratori stranieri, sennò non si prende all’improvviso De Boer che non conosceva niente del calcio italiano. La squadra nerazzurra tecnicamente è fortissima e credo che con Pioli migliorerà. Lo scudetto è un affare tra la Juve e la Juve perché i bianconeri hanno scavato un abisso sulle altre, fino a indebolire Roma e Napoli prendendo Pjanic e Higuain. La Roma gioca bene ma non basta. Allegri e Gasperini fanno bene perché in campo erano intelligenti, leggevano le partite e giocavano sempre per la squadra. Ci sono in giro degli allenatori che con un paio di risultati buoni, anche in Serie B, già si sentono arrivati. Ventura non è partito benissimo perché all’inizio parlava di Berardi e Bernardeschi, due talenti assoluti, preoccupandosi degli aspetti tattici e dei moduli. Ora finalmente ha preso un’altra strada. Sono contento per la prima convocazione di Politano, è un ragazzo di qualità che nel Sassuolo è esploso con Di Francesco che l’ha voluto”: l’ha detto Giovanni Galeone, ospite questa mattina, con Tarcisio Burgnich, della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

 

lei ha vissuto una parentesi in Umbria: cosa prova di fronte al dramma del terremoto che stanno vivendo in Valnerina? “Vivo in Friuli e ho vissuto il sisma del 1976 quando allenavo lì. E’ qualcosa che ti segna profondamente. C’è un senso di impotenza e si deve reagire. Bisogna stare vicini alla popolazione umbra, credo che conti molto più il volontariato dei governi di turno”.

Sull’Inter si è scatenata tanta ironia in queste ore: come spiega tutta questa confusione? “I cinesi pieni di soldi hanno preso l’Inter come un giocattolino invece di una cosa seria come dovrebbe essere. Si sono fidati dei procuratori stranieri che li fanno sbagliare, sennò non si prende all’improvviso uno come De Boer che non sapeva nulla del campionato italiano. La squadra tecnicamente è fortissima e credo che Pioli possa migliorare la situazione”.

Lo scudetto è ormai un affare tra Juve e Roma? “E’ un affare tra la Juve e la Juve perché i bianconeri hanno scavato un abisso indebolendo le avversarie visto che hanno preso Pjanic e Higuain, più altri. La Roma gioca bene ma non basta”.

Lei aveva già visto nel calciatore Allegri il tecnico che sarebbe diventato vincente? “Con Allegri ho vinto due campionati e il suo staff è stato il mio staff. Evidentemente il più scarso ero io! Si vedeva l’intelligenza in campo e che non giocava mai per se stesso ma per la squadra”.

 

Gasperini è un altro suo allievo: l’Atalanta è la rivelazione del campionato? “E’ stato il mio capitano, un giocatore tatticamente formidabile perché capiva le partite. Non mi sorprende. Mai fuori dalle righe, è un tecnico molto preparato, concreto e positivo. Un grande lavoratore. Ci sono in giro degli allenatori che con un paio di risultati buoni, anche in Serie B, già si sentono arrivati. ”.

Ventura ha chiamato per la prima volta Politano e Cataldi in azzurro: che strada sta prendendo la Nazionale? “Non era partito benissimo Ventura e adesso si sta riprendendo. Ricordo le dichiarazioni su Berardi e Bernardeschi, due talenti assoluti, che venivano mortificati per i discorsi sulla tattica e i moduli che non servono a niente. Ora ha preso un’altra strada. Sono contento per la convocazione di Politano che ha qualità e ho visto crescere fino all’esplosione nel Sassuolo”.