Un luogo tornato a risplendere grazie all’impegno della società civile, purtroppo oggi alla mercé del vandalismo e dell’inciviltà. E’ successo nelle scorse ore al “Belvedere dei Sognatori”, la terrazza panoramica affacciata sul celebre Lago Albano di Castel Gandolfo ma localizzata in territorio albanense, ripulita e curata con l’impegno di tanti volontari, laddove prima giaceva una area vittima di abbandono. Ad essere imbrattata, in particolare, la statua “La donna del lago” situata all’interno dello spazio verde e donata dall’artista Giuseppe Verri: l’opera è stata inaugurata all’inizio dell’estate, proprio in occasione dell’apertura ufficiale del “Belvedere dei Sognatori” che, lo ricordiamo, è divenuto realtà grazie alla dedizione e alla spinta economica (il cosiddetto fundrising partecipato, ndr) di tanti cittadini e di tante associazioni territoriali. Il gesto vandalico chiaramente non ha lasciato indifferente il popolo castellano di facebook, che ha espresso con numerosi commenti la propria indignazione. A commentare tra il rabbioso e lo sconsolato pure uno dei promotori della rinascita dell’angolo panoramico a due passi dal Miralago di Albano Laziale, Luca Nardi: “Questa è l’Italia. Benvenuti nella fogna dei Castelli Romani, culla dell’ignoranza e del degrado, degnamente rappresentata da vecchi e nuovi mediocri interpreti di questo marcio sistema. La Cul-tura è il nostro distintivo… La disonestà il nostro marchio… Siamo italiani… E per giunta castellani. La bellezza salverà il mondo…ma qui siamo già condannati…”, ha concluso laconico nel suo “post” il responsabile del Forum Castelli Romani. Che, nonostante il raid vandalico alla statua, non si abbatte e promette di riportare con l’aiuto dei volontari la statua del Verri all’originario splendore.